al museo di scienze naturali c'era una mostra fotografica che non potevamo certo perderci: l'ultima mostra a torino col matematico :,-(
le foto erano meravigliose, le didascalie ridicole. ce n'erano di due tipi, provo a rendere l'idea.
mi risvegliai per caso nel bel mezzo del parco naturale del pinco pallo, nella remota valle tal dei tali. quando improvvisamente, una macchina fotografica che non sapevo neanche di avere è caduta dalla mia tasca scattando questa incredibile foto. in quel momento non mi sono reso conto del pericolo che stavo correndo. c'era un orso a venti centimetri da me. ho raccolto la macchina fotografica e me ne sono andato.
era da otto anni che cercavo di immortalare un orso bianco in un atteggiamento indifeso. ho passato ore immobile, sdraiato su un iceberg in cerca della luce giusta. questa foto l'ho scattata due ore prima del tramonto, avevo le gambe anchilosate e le mani assiderate. sono stati costretti ad amputarmi il mignolo e l'anulare della mano destra, ma era il prezzo giusto da pagare.
le foto sono davvero due di quelle esposte.
2 commenti:
Anche i commenti sono quelli esposti?
paola: no, ho solo provato a rendere l'idea.
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