mercoledì 28 gennaio 2009

ciao a tutti,
non sono morta.
va tutto bene.
il lavoro è mediamente incasinato.
i treni sono mediamente in ritardo.
il matematico è mediamente ossessivo compulsivo.
non ho nessuna novità, né bella né brutta.
la mia vita continua a stare in piedi nonostante le fragili (precarie) basi su cui poggia.
sabato ci sarà un'impennata di socialità torinese: mostra dei presepi di cracovia (se non si fa qualcosa di culturale il matematico non è soddisfatto) e cena con due matematici in un ristorante sul monte dei cappuccini (i torinesi con le loro manie di grandezza chiamano monte una cosa che è appena una collina).

mi rendo conto che il blog nell'ultimo periodo langue. non me la sento di chiuderlo, ma non ho nemmeno bisogno di scriverci tutti i giorni. è una fase di transizione. vedremo che succede.

sabato 24 gennaio 2009

sono andata a vedere il film milk. film biografico che racconta la storia di harvey milk il primo consigliere comunale apertamente gay di san francisco. andatelo a vedere.

giovedì 22 gennaio 2009

è sempre triste arrivare all'ultima pagina di un libro bellissimo
rinominare tutti i file contenuti nella cartella "dattiloscritti 2009" è l'unica cosa su cui riesco a concentrarmi.
Cognome, Nome - Titolo .doc
Cognome, Nome - Titolo .pdf
Cognome, Nome - Titolo .pdf
non è incredibilmente rassicurante questa ripetizione, quest'ordine e questa geometria?

lunedì 19 gennaio 2009

scusate, sto scrivendo un po' a singhiozzi.
un po' per mancanza di argomenti.
un po' per pigrizia.
un po' perché sto sempre qui a lagnarmi per gli stessi motivi e mi sono stufata da me.
credo continuerò a singhiozzare per un po'.

sabato 17 gennaio 2009

strani sogni

è da un po' che oltre a sognare matrimoni, sogno di bambini.
qualche settimana fa ho sognato di andare a spasso con un passeggino. il bimbo che portavo in giro avrà avuto un anno, era mio figlio e si chiamava alessandro. aveva i capelli castani lisci un po' lunghetti. era un bel bimbo.
un paio di giorni fa ho sognato di tenere in mano un neonato minuscolo, grande come il mio palmo.
credo che frequentare quotidianamente gestanti, puerpere e mamme non abbia un influsso positivo sulla mia psiche.

giovedì 15 gennaio 2009

rullo di tamburi...
oggi sono 2 anni di pendolarismo torino milano!
e posso dire che i treni in questi due anni non sono mai stati così in ritardo come in questo periodo.
ormai la puntualità è diventata l'eccezione.
oggi per festeggiare abbiamo fatto 40 minuti di ritardo all'andata e 20 al ritorno! evviva!
sto cercando di prenderla il più possibile in modo zen:
* il tempo in treno non è tempo perso: leggo libri, guardo film, correggo bozze...
* il tempo in treno è comodo: mai più regionali, con la carta tutto treno piemonte prendo solo eurostarcity, sicuramente meno affollati, sicuramente più puliti, con tavolino e presa di corrente.
* il tempo in treno non è tempo: per cui non si guarda l'ora, non ci si preoccupa delle mail a cui rispondere in ufficio, né delle pile di libri da restituire, né della cena da preparare, né della lavatrice da riempire.

per ora non funzionano un gran che queste regole zen con me, ma conto di farmene una ragione al più presto, perché la sensazione è quella che le cose potrebbero andare solo peggio.

martedì 13 gennaio 2009

x factor vs grande fratello

ieri sera ho guardato la tv, cercando di dividermi tra i due reality.
x factor non si poteva vedere perché tra una canzone e l'altra cercavano pretesti per far litigare.
ma il grande fratello non si poteva vedere e basta.
nel mio zapping ho intercettato:
* tre tizi che non sapevano cosa dirsi nella "stanza delle sorprese"
* una tizia che aveva due tette ciascuna molto più voluminosa della sua testa
* una tizia che entrava "nella casa" urlando e saltando e ridendo. e allo zapping successivo la stessa tizia stava piangendo di fronte al video in cui la madre (probabilmente semianalfabeta, o analfabeta di ritorno) leggeva a fatica da un foglio (sicuramente scritto dalla redazione del programma, dato che si capiva benissimo che non aveva idea del significato di quello che stava leggendo -un po' come quando alle superiori la prof ci faceva leggere dal tedesco, e ancora prima di fare le domande sapeva che non avevamo studiato).

lunedì 12 gennaio 2009

tempo

un anno fa stavo a piangere preventivamente per la dipartita del matematico verso i lidi californiani.
due anni fa, quasi, arrivavo in questa piccola mansarda torinese -valigia e zaino in spalla- con dentro tutta la mia vita.
due anni fa cominciava la coabitazione con il matematico, il pendolarismo estremo, il mio primo vero lavoro.
è passato tutto. lentissimamente e in fretta. è successo tutto e nulla.





domenica 11 gennaio 2009

pur non amando celebrazioni né commemorazioni di alcun genere.
a dieci anni dalla morte di fabrizio de andré vi rifilo questa sua canzone, che amo molto.
(le vera ragione è che non ho niente di meglio da scrivere)


sabato 10 gennaio 2009

scrivere

la scrittura non viene da sé, è una faticaccia bestiale



scrivere è maledettamente difficile. scrivere un racconto, un romanzo è un'impresa che richiede pazienza, dedizione, riflessione. decine e decine di letture e riletture. e poi riscritture, e ancora letture delle riscritture.
e maggiore è la fatica, la cura, l'attenzione che si dedica alla propria scrittura, maggiore è la sensazione di naturalezza in chi legge.
ho sempre trovato ingiusto lo squilibro che c'è tra il tempo dello scrivere (un post, una lettera, un racconto...) e quello del leggere. per scrivere un romanzo ci vogliono mesi, anni. per leggerlo bastano poche ore.
e io non sono d'accordo.
ecco.

venerdì 9 gennaio 2009

matrimonio a distanza

stanotte mi sono sposata. con un abito bianco e verde (orrendo), dei calzini verdi e rossi molto spessi e i capelli tutti arruffati.
c'era persino mio padre, che per l'occasione era riuscito a non essere reperibile a lavoro.
mancava solo il matematico, che con la sua famiglia presente, si stava sposando con me.
insomma, io mi stavo sposando con lui, mentre lui si stava sposando con me, solo che eravamo in due posti diversi.
tutto questo per dire che non è stato un bel risveglio.

mercoledì 7 gennaio 2009

qualità su e giù

aver scoperto la funzionalità di google che mette in ordine di aggiornamento i blog che seguo ha migliorato di gran lunga la qualità della mia vita. lo consiglio a tutti!
sarei però lieta di sapere perché a blogspot non piace il blog di milady-l'insegnante.
ma vabbè.
adesso vado a farmi un bagno caldo, che la neve ha peggiorato di gran lunga la qualità della mia vita: un'ora di ritardo all'andata e una al ritorno :(
ho anche fatto un volo pazzesco sulla neve gelata a causa della mia spavalderia. adesso ho pure una chiappa ammaccata.

martedì 6 gennaio 2009

carta tutto treno piemonte

come al solito la realtà supera l'immaginazione.
trenitalia infatti mi ha offerto la carta tutto treno piemonte al modico prezzo di 250 euro.
significa che per amortizzare il costo della carta annuale, devo continuare il mio pendolarismo estremo per i prossimi 5 mesi, almeno.
e domani si ricomincia.

lunedì 5 gennaio 2009

domani è l'ultimo giorno di ferie.
sono già in apprensione da ferrovie dello stato: faccio l'abbonamento regionale o l'abbonamento eurstarcity (cioè, decido di passare la mia vita in treni fatiscenti e maleodoranti risparmiando 50 euro al mese, o scialacquo 50 euro al mese passando la vita su treni decenti, mediamente puliti, così anche se sono in ritardo almeno sono seduta comoda?)?
credo opterò per la seconda.
sono anche in apprensione da ufficio (il 7 gennaio bisogna assolutamente chiudere un libro e i file non sono ancora arrivati).
ma c'è ancora tutto domani, per dormire, leggere, stare in pigiama e ignorare beatamente ferrovie e uffici. spero che tutta quest'ansia passi in fretta.

sabato 3 gennaio 2009

wordchallenge

scusate, devo migliorare le mie abilità linguistiche su facebook.
non posso accettare di avere le capacità espressive di un bulletto.
quindi, scusate, ma dovendo decidere come spendere i miei ultimi dieci minuti della giornata al pc...
decido di fare un'altra partitina.

ps: per la cronaca, ho raggiunto il livello rock star.

venerdì 2 gennaio 2009

sarà un successo

la lavatrice è tornata a lavare i panni con successo (con soli 24 euro, il costo della chiamata).
l'operazione al pneumotorace della mia amica è stata un successo.
il matematico è riapprodato nella nostra mansarda torinese con successo.
insomma, il 2009 -dopo un giorno d'incertezza- pare aver deciso che piega prendere: sarà un successo!

giovedì 1 gennaio 2009

domani mattina sarò costretta ad alzarmi alle 8.00 per accogliere il tecnico che verrà ad aggiustare la lavatrice tra le 8.30 e le 12.30.
speriamo sia una cosa breve e indolore.
speriamo che la tizia del centralino abbia comunicato al tecnico il numero del campanello, dato che non c'è il cognome (costerebbe 25 euro far mettere una targhetta, 5 per la targhetta stessa e 20 per l'elettricista che la avvita).
speriamo che il tecnico non debba smontare tutto, speriamo non allaghi la cucina, speriamo che io possa riprendere a lavare i panni (la biancheria sporca sta lentamente colonizzando il bagno).
domani sera, grazie al cielo, con un cambio programma assolutamente impensabile, il matematico sarà di nuovo qui.
domani sera, inizierà il mio anno nuovo.