martedì 29 novembre 2011

trova le differenze


sì, è sempre lei, violette.
l'ho fatta fuori nel giro di un mese.
o forse è solo la vita. prima si fiorisce, poi si sfiorisce.
a volte si muore.
speriamo non sia questo il caso.

lunedì 28 novembre 2011

usato da rottamare

non ho neanche 30 anni e mi sento un catorcio.
da qualche giorno mi sveglio di notte con le braccia informicolate, i polsi doloranti e le mani che non riescono a chiudersi a pugno se non provocando un dolore mortale.
una volta in piedi, al mattino, ogni gesto mi costa una fatica assurda e dei dolori intollerabili. prendere il cartone del latte dal frigorifero, riempire la tazza e metterla nel micoonde equivale a spostare una pietra di 20 chili dal frigo al forno con una mano sola.
al lavoro passo per l'imbranata, e un po' lo sono, certo, ma chi glielo spiega al roberto saviano della ristorazione che sono un catorcio e ho paura di fracassare tutto perché i miei polsi non reggono? (due turni da otto ore e ho già rotto un bicchiere da birra e un contenitore per il milchreis)
pare che tutto questo male venga dalla cervicale (che in effetti è un'altra zona che duole parecchio), per cui mi sono armata di tutorial di youtube con esercizi appositi

e ieri ho anche ordinato su amazon un cuscino massaggiante.
speriamo che questa manutenzione ordinaria sia sufficiente, altrimenti sarò costretta ad andare da un meccanico per farmi aggiustare, sperando non mi dica che ormai sono da rottamare.

giovedì 24 novembre 2011

dolcino speciale

ieri, finalmente, dopo averlo a lungo desiderato, sono entrata in possesso di un fantastico sbattitore bosch 300 watt al modico prezzo di 22 euro e 99 centesimi. per inaugurarlo ho preparato un'ottima musse al cioccolato con il preparato del dr oetker, che altro non è che la nostra cameo.
come potete vedere la scritta bosch e il pulsante che permette di espellere le fruste sono rossi, rossississimi, innegabilmente rossi come la divisa del roberto saviano della ristorazione.
non è che sto diventando rossopillin?!

domenica 20 novembre 2011

la più cretina di tutti

questa mattina il roberto saviano della ristorazione si aspettava da me che mi presentassi alle 8 del mattino.
e la sottoscritta, ligia al dovere, si è alzata molto prima dell'alba, come ai vecchi tempi della torino milano, ha fatto colazione con gli occhi chiusi, si è vestita e nel gelo del quasi inverno viennese si è avventurata tra una metropolitana e l'altra (con corredo di primo giorno mestruale, scorta annuale di assorbenti asfaltanti e cambio di pantaloni).
arrivata con 30 minuti di anticipo, perché l'ansia della puntualità la costringe ad arrivare molto überpünktlich, per non aspettare fuori al freddo si è detta: sembra non esserci nessuno ma perché non provare ad aprire la porta? magari c'è già qualcuno negli spogliatoi. se non c'è nessuno male che va mi trovo una porta chiusa, no?!
la sottoscritta prova quindi ad abbassare la maniglia, che docile apre la porta e fa partire un allarme assordante che sveglia il sesto bezirk (distretto) per intero e le fa perdere qualcosa come 10 anni di vita. pensa molte parolacce, si aggira per il piano terra dando grande spettacolo di fronte alle telecamere e poi esce temendo che l'allarme faccia partire automaticamente una chiamata alle forze dell'ordine e aspettandosi di essere arrestata.
alle 8 e 05 arriva il capo e si incazza come una iena, perché io e i colleghi arrivati dopo di me, avremmo dovuto aspettare fuori.

morale della favola: meglio dormire mezz'ora in più che togliere a qualcuno la possibilità di fornire alle telecamere di videosorveglianza materiale per ridere per i prossimi 10 anni.

venerdì 18 novembre 2011

dolce molto dolce dolcissima

preparare torte è diventata una droga.
purtroppo, a causa del forno e della scarsa dotazione di attrezzi idonei, i risultati sono molto scarsi: dolci tutti uguali nella forma e nella consistenza. torte piatte a volte un po' troppo palugone, buone solo per essere inzuppate nel latte.
per cui niente, ho deciso di attrezzarmi: sbattitore per montare panna e albumi a neve, stampini per muffin, piatto crisp un po' più alto, ricettario per dolci rigorosamente al microonde, sacca del pasticcere.
probabilmente lo sbattitore sarà il prossimo acquisto, per garantire al matematico una torta di compleanno come si deve.
il resto può aspettare fino a natale.
basta libri, largo alla pasticceria!

mercoledì 16 novembre 2011

commenti qualunquisti sulla nuova squadra di governo

sono sicura che il professor monti ha scelto come ministri delle bravissime e competentissime persone (bisogna proprio impegnarsi a fondo per far peggio di gelmini, carfagna, la russa & co). ma che grandi riforme può fare un manipolo di vecchietti recuperato tra la bocciofila, il reparto geriatria e la casa di riposo? il più giovane ha il doppio dei miei anni!
staremo a vedere

lunedì 14 novembre 2011

#1994to2011

su twitter si riassumono vite. queste sono quelle degli altri

Nel mentre ho perso la verginità e preso la maturità. Ho cambiato 6 lavori e 12 fidanzati. Ho un bilocale e un avvocato.

È cresciuta la barba. Ho allungato il CV. Ho votato. Ho capito cos'è un eroe. Sono stato innamorato. Ero un bambino, oggi meno

maturità erasmus laurea roma dottorato editoria insegnamento scrittura, casa e mutuo, rotti tre pc portatili, ammmore, crisi

Il liceo,giurisprudenza,l'erasmus,Leuven, Berlino,Vienna,la fine di un amore,l'inizio di uno ancora più grande,una vita nuova

3 città, 3 relazioni, 3 partiti, 3 lavori, 3 case, 3 momenti di svolta (g8 di genova, 11 settembre, la separazione)

1 pensionamento, 1 nuora, 3 nipotini

Laureata, annullato un matrimonio, trasferita a londra, tornata, cambiato4 lavori, 6 fidanzati, 3 macchine, 5 case, 1 basso.

erasmus, laurea, pratica, sfidanzata, esame di stato, lavoro, mutuo, fidanzata, morte papà, sfidanzata, lavoro, amicizie,amore

questa la mia:

medie, superiori, università, cocopro, mitarbeiter. ppp, pd, mi-to, wien. amico, ragazzo, coabitante, lebensgefährte.

domenica 13 novembre 2011

eccesso di ottimismo

sul sito giallozafferano avevo addocchiato la ricetta di una crostata alla nutella.


dopo essermi assicurata che nel microonde si può cucinare anche la pasta frolla (14 min con funzione crisp, secondo un'utente entusiasta) oggi ho deciso di cimentarmi. sentivo già il profumo spargersi per casa e una fetta sciogliersi in bocca. fantasticavo già sulla ripetizione della ricetta in occasione dell'imminente compleanno del matematico.

dopo aver guardato un tutorial su youtube, che faceva sembrare la pasta frolla un gioco da ragazzi, mi sono messa all'opera.
punto primo ho lavorato la pasta per lunghissimi minuti prima che sembrasse vagamente compatta. (il segreto della pasta frolla perfetta è lavorare pochissimo gli ingredienti)
punto secondo dopo averla tirata fuori dal frigo la pasta era talmente dura che se l'avessi tirata in testa al matematico sarebbe morto.
punto terzo dal forno è uscita una roba semi-carbonizzata. e per casa si sente un pessimo odore di bruciato.

venerdì 11 novembre 2011

wie binde ich eine kravatte?


oggi sono entrata in possesso della mia rossissima divisa da lavoro.
come dicevo, la mia rossissima divisa è composta da una camicia bianca con una scritta rossissima, un grembiule rossissimo e una cravatta rossissima.
ho già detto che la mia divisa da lavoro è rossa e che il rosso è il colore esistente che mi fa più ribrezzo al mondo?
in ogni caso, la cosa peggiore della divisa è annodare la cravatta.
forse voi penserete, te la fai annodare da un collega e poi te la metti intorno al collo e festa finita. impossibile, un vero mitarbeiter del roberto saviano della ristorazione si deve saper annodare la cravatta da solo.
ora, il nodo semplice è proprio semplice. tieni corta la parte stretta, giri due volte la parte più larga e la infili nel buco. poi tiri la parte stretta e finito così.
me l'hanno mostrato decine di volte, il matematico simpaticamente mi ha regalato una cartolina con i disegnini per fare il nodo semplice, quello windsor e quello manhattan, ho guardato palate di tutorial su internet, ma un nodo decente dopo decine e decine di tentativi non mi è ancora venuto.
in ogni caso ho ancora tutto il fine settimana per allenarmi.

lunedì 7 novembre 2011

speranze che sperai

quando sono uscita di casa, si parlava delle imminenti dimissioni di berlusconi. ferrara diceva "questione di ore, forse di minuti".
mentre tornavo a casa immaginavo già la mia festicciola privata con una bella fetta di salame al cioccolato (che sì, effettivamente è venuto molto buono) e immagini di caroselli per le vie di roma e milano e di ogni più piccolo paesino non ancora franato o allagato.
invece niente. pare si debba aspettare domani. e forse un giorno in più posso aspettare. ma speriamo sia la volta buona che il nano e tutti i suoi lacchè se ne vadano fuori dalle scatole, definitivamente, per sempre.

domenica 6 novembre 2011

ricapitolando

l'unica notizia degna di nota è che finalmente ho un'assicurazione sanitaria.
il resto è la tipica quiete che precede la tempesta, o che non precede niente.
la mia nuova coinquilina violette mi fa un po' preoccupare. è già molto deperita nonostante stia con noi da pochi giorni...
ultimamente sto leggendo moltissimo (più di quanto abbia letto nell'ultimo anno di carestia libraria): ho letto after di jessica warman. sì, è un libro per teenager, lo so, però è molto carino. a partire dalla copertina. la trama è avvincente e per nulla scontata.
ora sto leggendo la trilogia uglies di scott westerfeld. il titolo dell'edizione italiana è beauty, è appena uscito un tomone da oltre 1.000 pagine che raccoglie i primi tre volumi. (in 4 giorni ho letto più di 700 pagine. è diventato una droga.)
domani altra riunione presso l'olimpo della ristorazione con consegna divisa (potrei finire costretta ad acquistare un ferro da stiro per dare un'aspetto ordinato alla camicia.)
oggi pomeriggio io e il matematico abbiamo improvvisato un salame al cioccolato, dimezzando le dosi della ricetta di giallozafferano. ora è in frigo a solidificare, ma si capiva già mescolando i biscotti secchi con la crema di burro e cioccolato che è buonissimo.