amo molto il mio blog. mi piace scriverci, mi piace rileggermi, mi piace perché è mio. perché io, qui, sono al 100%.
mi piace pensare a cosa scriverò, mi piace pensare che queste pagine, le mie pagine, possano essere una finestra a cui affacciarsi, un luogo piacevole e familiare per qualcuno.
teresa mi ha detto che certi blog, secondo lei, sono così intimi che a entrarci sembra di violare un luogo privato.
non so come appaia il mio blog a chi ci viene senza sapere come mi sono tagliata i capelli, o che scarpe indosso.
non so nemmeno come possa apparire il mio blog a chi sa com'è la mia borsa, o quanto ami le felpe col cappuccio.
sicuramente è un blog intimista. ci scrivo i fatti miei, le cose che mi succedono. e la vita, si sa, è una noia mortale.
in queste pagine cerco di rendere interessante il nulla che mi succede, di trovare ogni giorno un motivo per scrivere e forse anche un motivo in più per alzarmi al mattino. perché alzarsi alle 6 non piace a nessuno, nemmeno a me che lo faccio tutti i giorni.
soprattutto ora che al mattino è buio e freddo, alzarsi alle 6 fa schifo.
non so perché ho scritto tutto questo, forse perché ho dovuto censurare il post del 12 ottobre o forse perché il treno ha fatto 30 minuti di ritardo o perché stasera mi tocca preparare una frittata e invece preferirei mangiare il riso con lo zafferano e lo speck.
1 commento:
Questa è una domanda che merita! E voglio fermarmi un po' di più e tentare di rispondere. Io non ti conosco; per cui l'idea che posso essermi fatto dipende solo da quello che ho letto e dal modo in cui l'hai scritto (e forse anche dal mio stato d'animo, visto che le pagine che si leggono cambiano sempre molto rispetto al nostro umore del momento..).
Inizio dicendo che ho amato i primissimi post più di ogni alta cosa scritta in questo blog. Erano scritti in maniera sintetica, con freddezza e discacco forse, ma erano una descrizione cronologica che aveva la forza di scandire con bruciante goduria quello che era la tua vita nei primi mesi di questo blog. Belli, davvero belli! Poi è successo qualcosa.. ti sei abituata.. hai preso confidenza con questo strumento.. probabilemnte la tua stessa vita è cambiata, si è assestata (e di questo sono naturalmente felice per te) e tutto è diventato.. prolisso, sicuramente più vivace, ma stranamente meno colorito.. I ritratti che venivano fuori dalle prime dure parole dei primi post hanno una forza impressiva che non si ritrova più avanti..
Ma la domanda non riguarda questo, vero? Sembra che stia dando un giudizio a un tuo libro e invece hai chiesto semplicemente una impressione sul tuo blog.. Forse è proprio questo il punto. Forse le cose sono iniziate a cambiare nel momento in cui hai iniziato a volere con tutte le tue forze che quel "forselibro" venisse pubblicato. Stai iniziando a scrivere con la mente e non con il cuore! Questa è la differenza.
..ma io chi sono per giudicare? Io chi sono per scrivere queste cose? Se quello che ho scritto non dovesse piacerti, dimmelo pure! Provvederò a cancellare il mio commento.
Buona continuazione.
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