martedì 21 dicembre 2021

il mio 2021 in libri - novembre


 a novembre ho letto diciannove libri. o meglio, ho ascoltato diciassette audiolibri.

there's no such thing as an easy job, in italiano pubblicato con il titolo di un lavoro perfetto scritto da kikuro tsumura. è un romanzo in cui succede poco e allo stesso tempo è pieno di tensione. la protagonista, dopo aver mollato un lavoro che l'ha completamente esaurita, si candida solo per posizioni apparentemente facili, in cui è impossibile sbagliare o farsi assorbire troppo. invece, per la protagonista, un lavoro così non esiste dato che si fa coinvolgere nelle situazioni più assurde. mi ha ricordato il lavoro perfetto di arianna ciancaleoni. e a sua volta stupore e tremori di amelie notomb (che ho ascoltato a dicembre) mi ha ricordato entrambi. in quel caso la protagonista passa da un demansionamento all'altro fino a ritrovarsi a pulire i cessi.

il party di elizabeth day è un thriller avvincente, una storia ricchissima di tensione, costruita in modo magistrale. l'autrice è bravissima a centellinare le informazioni e a tenere il lettore col fiato sospeso. non è un genere di libro che leggerei di solito, ma è proprio il pregio di storytel quello di farmi uscire dalla mia comfort zone di letture.

nessuna causa è persa di cathy la torre. l'autrice è un'avvocata italiana con madre americana che seguo su instagram. di questo libro mi ha colpito la passione. lei crede nelle sue cause e lotta per i diritti delle persone che difende. spesso persone appartenenti alla comunità LGBTQ+, o migranti, o persone con disabilità. ammiro moltissimo chi crede follemente in quello che fa e lavora sodo per ottenere quello che vuole e che sente giusto. brava cathy la torre.

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