(leggi le puntate precedenti da qui)
Una delle fasi più temute da qualunque scrittore, è la stesura della sinossi. Riassumere un libro non è facile, e molti colleghi scrittori hanno il problema di sinossi troppo lunghe e dettagliate. Io invece ho il problema contrario, per il timore che dal riassunto possano emergere problemi di trama (buchi, contraddizioni...) faccio sempre, e malvolentieri, sinossi stringatissime.
Dopo aver firmato il contratto di edizione, mi è stato chiesto di scrivere (a distanza di qualche mese l'una dall'altra), tre sinossi: una per l'illustratore, una per il catalogo promozionale che è stato presentato a fine febbraio (di 800 battute), una per la quarta di copertina (di 450 battute).
La sinossi definitiva (un lavoro di squadra tra me e la redazione della casa editrice) è questa:
Caterina non ha amiche perché è un maschiaccio; ama il calcio e creare dei supereroi che stampa in 3D. Riccardo è un bullo, ma ha paura che qualcuno scopra la sua passione per i braccialetti e lo consideri una femminuccia. Quando la scuola organizza un mercatino, i due fanno un patto: Caterina venderà i braccialetti realizzati da Riccardo, e lui venderà i supereroi fatti da lei. Ma proprio durante il mercatino entrambi si tradiscono e la verità viene a galla…
Una storia intelligente e ironica che gioca con gli stereotipi di genere, li ribalta e li scardina. Età di lettura: da 9 anni.
La frase in grassetto è stata aggiunta dalla redazione (mai al mondo avrei avuto la faccia tosta di scrivere qualcosa del genere). Quando me l'hanno comunicato il mio piccolo ego si è gonfiato a dismisura: intelligenza e ironia sono due caratteristiche che apprezzo e ricerco negli altri e nei prodotti di intrattenimento che "consumo" (libri, film, serie TV).
Il fatto che dei professionisti abbiano ritrovato quelle due caratteristiche nel mio testo mi rende davvero felice. Spero che anche i piccoli grandi lettori di "Maschiaccio e femminuccia" penseranno di aver letto una storia intelligente e ironica.
torna sul blog per le prossime puntate:
23 luglio: il titolo
26 luglio: l'attesa
27 luglio: l'arrivo delle copie
28 luglio: l'uscita
29 luglio: come nasce una scrittrice
Nessun commento:
Posta un commento