venerdì 7 settembre 2018

il mese delle sfide accettate e perse


ad agosto ho inziato a partecipare a delle social challenge. di cosa si tratta? nei casi di cui parlo, tutto parte da una professionista che sfida le persone che la seguono a portare avanti un piccolo progetto di durata variabile.

la prima challenge a cui ho partecipato su instagram è stata #acomeautostima. silvia lanfranchi, la social media biondina, invitava ogni giorno a riflettere su un aspetto dell'autosima. la challenge in questione si è protratta per tutto il mese di agosto, io sono durata dieci giorni.

la seconda challenge è stata #deciditi, di giada carta. lei si definisce soulful mentor, attraverso le dee, le carte, la posizione dei pianeti ti aiuta a capire chi sei, cosa vuoi, come raggiungere i tuoi obiettivi. questa challenge è stata abbandonata al giorno 1.

in entrambi i casi ho mollato perché non capivo il senso né l'utilità di svolgere gli esercizi che mi venivano proposti. ho un approccio molto razionale alle quesioni, e se non capisco cosa sto facendo né perché, se non vedo un senso non mi sento a mio agio né motivata a fare qualcosa.

il terzo tentativo è stato con sara salvarani la digital marketing coach. con la sua #freeworkchallenge propone degli esercizi per imparare a gestire meglio il tempo e il lavoro. in questo caso ho solo letto scrupolosamente le email senza fare niente.

non paga di questi tre fallimenti ho iniziato ieri la quarta challenge: #polveredistelle di ilaria ruggeri. lei si definisce personal musa. l'obiettivo di questa sfida è capire capire quali sono davvero i miei desideri, metterli a fuoco e farli risplendere.

quello che mi colpisce in tutto questo è che ci siano delle donne intraprendenti, forti, intelligenti, positive, capaci di avviare delle attività in proprio di successo contando solo sulle proprie forze. tutte hanno un sito bellissimo, una grafica coordinata, hanno una loro identità chiara che comunicano molto bene. gestiscono diversi canali social, sanno montare video, scrivere testi persuasivi, far crescere una newsletter, coinvolgere.

io, che sono più o meno loro coetanea, non ho idea di chi sono e non so cosa voglio fare nella vita. le guardo con stupore e ammirazione e mi chiedo quale pezzo mi manchi.

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