lunedì 6 agosto 2018

come la pesca

l'attesa del movimento è come la pesca, avvincente e rilassante al tempo stesso. succede qualcosa? si muove qualcosa sotto la superficie? c'è una vita che ancora non vedo ma che si manifesterà non appena abbocca? cosa sta affiorando? 


tu l'hai detto - connie palmen (iperborea)


vorrei riuscire a dire delle cose su questa frase che mi ha colpita molto. ma visto che sono nella fase pinguino continuo a scrivere e cancellare senza arivare a mettere in fila due righe di senso compiuto. 
quando hai scritto e speri che qualcuno ti legga e ti apprezzi è sempre come la pesca, butti i tuoi ami e stai lì, a guardare nell'acqua torbida, chiedendoti se là sotto c'è qualcuno, se la tua esca è abbastanza buona, se non dovresti cambiare canna da pesca, modo di lanciare. se non faresti meglio a darti all'ippica. 
alla fine non ti costringe nessuno a star lì con la tua canna. senza contare che c'è così tanta gente che ci prova. vedi pesci banana e balene nei canestri degli altri e ti chiedi che bisogno c'è che anche tu stia lì per giorni, mesi, anni, con la tua stupida canna da pesca a tirar su pesci lunghi 10 centimetri che non sfamano nessuno.
e poi ti rendi conto che chi ora ha nel cesto pesci banana e balene pesca da molti più decenni di te, ha atteso e cambiato canne e esche e acque e che alla tua età pescava pesci lunghi 10 centimetri chiedendosi, come te, se avrebbe mai tirato su almeno una trota.

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