c'è una cosa che succede periodicamente, cui ho iniziato a far caso di recente: ogni volta che mi sento scoraggiata rispetto ai traguardi raggiunti con la scrittura, qualcuno dimostra di credere in me più di quanto faccia io, e mi costringe a crederci ancora.
* è successo il mese scorso, quando un editore mi ha proposto di pubblicare "Aria e altri coccodrilli", lui mi diceva sì, è piaciuto molto, vogliamo farlo. e io dicevo ma siete proprio sicuri-sicuri?
* è successo quando mia cugina, che speravo se ne fosse dimenticata, mi ha chiesto di nuovo di realizzare l'edizione cartacea di "Non un romanzo erotico" perché ne vuole regalare 30 copie.
* è successo la settimana scorsa, quando l'editor che si sta occupando di Aria mi ha mandato il file con le revisioni fatte alle 6 del mattino.
* è successo quando una lettrice mi ha detto che ha cercato "Ti voglio bene lo stesso" in libreria e le hanno risposto che non era possibile ordinarlo (si può acquistare solo online da qui).
* è successo a gennaio, quando Einaudi Ragazzi mi ha detto che forse avrebbero pubblicato il romanzo che gli avevo mandato.
attorno a me sembra essersi creato un piccolo esercito invisibile che ogni volta che sono sul punto di gettare la spugna e appendere la tastiera al chiodo, manda avanti qualcuno a farmi toc-toc sulla spalla e a dirmi "ehi, non battere la fiacca, che qui c'è qualcuno che vuole leggerti ancora".
ps di servizio: qui potete acquistare l'edizione cartacea di "Non un romanzo erotico"
qui potete mettere like alla mia pagina autore su facebook
Nessun commento:
Posta un commento