sabato 3 settembre 2011

il basilico e l'empatia

la vicina, da sempre, ha delle piante in corridoio, che tiene esposte su una struttura a gradini di metallo.
(l'ultimo incontro ravvicinato che ho avuto con le suddette piante è consistito nel recidere accidentalmente, passando, un bel pezzo di stelo con foglie.)
fino a quando... la vicina è andata in ferie.
durante le ferie della vicina a vienna c'erano 35 gradi, e le sue piante, in sua assenza hanno iniziato a patire l'arsura. in particolare, il basilico.
il basilico nel giro di pochissime ore ha iniziato a seccare e io, di nascosto, gli ho dato dell'acqua. almeno tre volte.
veder rinsecchire il basilico è un'esperienza che mi stringe il cuore. della begonia un po' rattrappita non mi frega niente. le altre piante non ben identificate mi lasciano indifferente. ma il basilico. il basilico non deve soffrire.
per cui niente, di nascosto, mi sono fatta paladina del basilico.
poi la vicina è tornata e io mi sono messa il cuore in pace.
invece.
invece il basilico è di nuovo secchissimo e lei, insensibile, non se ne cura.
povero basilico.

3 commenti:

Dee ha detto...

...ti sono vicina in questa lotta per la sopravvivenza del basilico in terra straniera. (in qualche modo mi sento chiamato in causa!!!).

Ale - Espatriata al seguito ha detto...

rapiscilo!

azzurropillin ha detto...

orrore! nel pomeriggio l'hanno amputato. sono rimasti solo due timidi rametti. gli unici sopravvissuti alla grande arsura :(