martedì 1 giugno 2010

sfido cyberwoman

quando ho dato vita ad azzurropillin ne sapevo così poco di blog che ho ingenuamente infilato il mio cognome nell’url. al punto che se uno digita il mio nome e cognome su google, arriva qui in meno di tre minuti. diciamo che in alcune occasioni ho rimpianto quelli che sarebbero stati i vantaggi dell’anonimato.
ho sempre dovuto fare i conti con la certezza che qualunque post scomodo o un po’ sopra le righe sarebbe stato intercettato da colleghi o parenti o conoscenti, ho capito a mie spese che non sempre scrivere pubblicamente quello che si pensa è conveniente.
motivo per cui qualche giorno fa ho aperto un altro blog e non l’ho detto a nessuno.
al momento, di là, mi sento come su un’isola deserta: scruto il contatore delle visite sperando di avvistare qualcuno. che ovviamente non arriva.
sfido cyberwoman a scovarlo

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