ieri ho avuto la mia prima serata di socialità torinese: sono stata a cena con due matematici (di cui uno era il mio) e una matematica.
in realtà avevano prenotato per tre, ma dato che non esistono tavoli triangolari il matematico che avrebbe offerto la cena mi ha chiesto di unirmi a loro.
ho scoperto che:
* per leggere un menu di specialità piemontesi è indispensabile conoscere il francese
* raccontare i vezzi del matematico riscuote grande consenso di pubblico
* la bagna caoda è un piatto davvero inquietante (acciughe e aglio tritati finissimamente in cui intingere verdure crude e cotte)
* riesco ancora a stare sveglia fino all'una di notte
ma la cosa davvero preoccupante che ho scoperto è che:
* tutti i matematici si organizzano la giornata in modo maniacale, magari non fanno l'areogramma, ma scrivono sull'agenda cose tipo tagliare le unghie, fare lo shampoo, chiamare la mamma o il fidanzato e persino SALUTARE!
3 commenti:
Quoto in pieno, la bagna caoda è sicuramente un piatto inquietante!! O.O
Non scherziamo! Pur non essendo piemontese difendo la cucina piemontese in toto, come praticamente tutta la cucina italiana.
Di cose inquietanti ce ne sono ben altre, e non solo intese come piatti di cucine improponibili, tuca nen la bagna cauda bojafaus!
non sono anonimo!!! sono LUCADAMUS!!!!
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