ho trovato un lavoro che mi piace sul serio, con un capo veramente in gamba, brillante, capace, da cui ho solo da imparare.
in questi due mesi ho mandato il curriculum per candidarmi a qualunque lavoro: banconista, segretaria, commessa, cameriera, hostess.
ho inviato solo due cv per lavori che avrei voluto fare davvero, e proprio quei due hanno portato a un colloquio. il primo era il posto di commessa nel reparto libreria di una catena di supermercati, il secondo era per un lavoro creativo in una startup che si occupa di pubblicità on-line.
per il lavoro di commessa non mi hanno più richiamata.
mi hanno presa per realizzare campagne pubblicitarie scrivendo i testi e armonizzandoli con le immagini.
il contratto è quello che è, e lo stipendio deve essere guadagnato sul serio, ma ehi!, ho un lavoro, e mi piace!
[visto che piove sempre sul bagnato il giorno in cui ho trovato IL lavoro mi risponde l'ufficio di collocamento cui avevo scritto due mesi fa, per poter essere inserita in un progetto di orientamento lavorativo e, come se non bastasse, mi chiamano per un altro colloquio.]
e già questo poteva essere sufficiente a rendere la giornata di ieri la migliore degli ultimi sei anni almeno.
arrivata a casa ho aperto la cassetta della posta e... sorpresa! ho ricevuto il braccialetto giallo che vedete in foto. lo so, è solo uno stupido braccialetto di plastica dal colore discutibile (ma qualunque cosa non sia azzurra, per me, ha un colore discutibile) e dal valore economico vicino allo zero, ma ha un valore simbolico fortissimo: è il segno di riconoscimento dei "runlovers" gli amanti della corsa. appartengo al gruppo FB da diversi mesi e sono diventati il mio punto di riferimento e la mia motivazione. c'è anche da dire che me lo sono sudato: è arrivato il giorno dopo il mio lungo più lungo di tutti: 30 chilometri sofferti, di cui gli ultimi arrancati e strisciati. ma li ho portati a casa! (giunta a questo punto mi sembra davvero utopico pensare di poter correre i 42 km della maratona, ma ci lavorerò!)
aspettavo questo braccialetto da mesi, me l'avevano promesso a fine luglio ma è arrivato solo ieri, il giorno migliore di sempre.
la giornata avrebbe potuto finire qui, e sarebbe stata comunque a dir poco notevole. ma no, ciliegina sulla torta è giunta la prima recensione a "chi primo arriva all'altalena". e non è la recensione di un'amica che, per quanto sincera, puoi sempre pensare che sia comunque indulgente e viziata dall'affetto. è la recensione assolutamente spontanea di una lettrice che non conosco, e mi ha commossa!
poi ci sono stati altri microeventi piacevoli (il bicchiere azzurropillin nella pizzeria in cui ho festeggiato la giornata, il messaggio di un'altra lettrice, i complimenti di mia zia - sempre per il libro) e insomma: più 23 settembre per me, e per tutti!