sabato 17 settembre 2016

la mia pordenonelegge

pordenonelegge, per me, è iniziata mercoledì, con un'assenza. 
avrei voluto essere alla presentazione del manuale di scrittura "le 23 regole per diventare scrittori", ma nel pomeriggio avevo un colloquio di lavoro e ho lasciato perdere.
giovedì ho recuperato con "il rinomato catalogo walker & dawn". mi sono intrufolata all'incontro fingendo di essere un'insegnante.
sabato è stata una vera e propria full immersion nella letteratura per ragazzi: ho partecipato quasi solo a incontri destinati ai ragazzini delle scuole medie. ho visto annalisa strada con "ok panico", la carismatica e stupenda chiara carminati con le sue "sette arti in sette donne", lo psicoterapeuta alberto pellai con "girl r-evolution".
la sera sono andata a sentire andrea bajani con il suo nuovo romanzo "un bene al mondo" e questo è l'unico incontro per adulti cui ho partecipato. 
bajani, per me, è l'autore di un racconto inserito nella raccolta "la vita non è in ordine alfabetico", che non ho letto e di cui conosco solo questo pezzetto:

"e ti sembra di essere prigioniera dentro una di quelle palline trasparenti con la sorpresa che desideravi da bambina. vorresti che qualcuno - proprio ora - mettesse la moneta e girasse la manopola. e dopo prendesse la pallina, la rompesse, e ti tirasse fuori".

e in questo pezzetto c'ero io.

la mia pordenonelegge finirà domani, con un'assenza: non andrò alla presentazione di "io sono zero" di luigi ballerini per correre la mia prima garetta (di soli sei chilometri).

Nessun commento: