mercoledì 29 giugno 2011

concorrenza

il colloquio di lavoro è andato.
se avranno bisogno mi chiameranno da settembre.
il problema di tutti i colloqui che ho fatto qui, fino ad ora, è che gli altri candidati non sono umani.
olga, per esempio, è russa, ma sa a livello C2 lo spagnolo, l'inglese, il tedesco, capisce bene l'italiano e il francese anche se non li parla fluentemente. ovviamente è gnocchissima e ha un sorriso e uno sguardo aperti e luminosi che ti conquistano all'istante.
al colloquio scorso c'era una ragazza bulgara più o meno con le stesse competenze linguistiche ed estetiche.
ecco, io quando gli altri sono così mi sento una cacca e quando il selezionatore mi chiede qualcosa dico: ho SOLO un bachelor. non ho MAI insegnato italiano in vita mia. parlo POCHISSIMO tedesco. non sono capace di fare NIENTE.

tornata a casa con la coda tra le gambe ho trovato nella casella e-mail altri due inviti a due colloqui di lavoro.

martedì 28 giugno 2011

spazzacamino

davanti alla porta dell'ascensore del condominio in cui abito, c'è un foglietto giallo con le date in cui lo spazzacamino entrerà in ogni appartamento per controllare.
in vista dell'ispezione di oggi, qualche giorno fa è comparso un altro foglietto con scritto abdichten, putztuerchen e altre incomprensibili parole di uso non comune che ci hanno messi in allarme.
non riuscendo a dare un senso compiuto a quel messaggio ci siamo agitati tantissimo chiedendoci cosa avremmo dovuto fare e cosa invece non stavamo facendo.
così quando stamattina alle 8 e 35 lo spazzacamino ha suonato alla porta, eravamo già pronti a subire un mucchio di rimproveri a causa delle nostre omissioni.
invece lo spazzacamino si è diretto verso la caldaia, ha allungato il manico telescopico su cui era fissato uno specchio e l'ha usato per guardare sopra la caldaia. ha annotato qualcosa su un quadernetto e quando il matematico gli ha chiesto "so, that's it" lo spazzacamino ha risposto "yes" ci ha augurato buona giornata e se n'è andato.
quindi le domande sono quattro:
1. cosa c'era scritto sul foglio
2. a cosa serve allo spazzacamino un mestolo infilato nella cintura
3. come faceva ad avere le mani così sporche di nero se tutto quello che fa è guardare la caldaia con uno specchietto per sei secondi
4. com'è possibile che persino gli spazzacamini sappiano l'inglese

lunedì 27 giugno 2011

persönliches gespräch

mercoledì affronterò il terzo colloquio di lavoro del mese.
è probabile che finirò per aver fatto più colloqui di lavoro a vienna in un mese che in tutto il resto della mia vita.
ricapitolando:
il primo colloquio è andato male.
il secondo era solo per conoscersi, in vista di un posto come insegnante di italiano, che potrebbe liberarsi oppure no.
il terzo vedremo. la persona che ha risposto alla mia bewebung (candidatura) dice che "sich sehr interessant anhört" (suona bene).

ma la domanda è: dopo quanti persönliches gespräch si smette di essere agitati e si va sciolti? perché io sono già di nuovo in modalità ommioddio ommioddio. anche perché ho appena speso 250 euro per un corso di tedesco. e se dovessi ottenere il lavoro sarebbero 250 euro buttati nel cesso.

domenica 26 giugno 2011

giveaway compulsivo

fino a poco meno di un anno fa, i libri li prendevo dalla biblioteca dell'ufficio, li leggevo in treno senza sciuparli e li rimettevo giù. spesso me li facevo prestare dalle amiche-colleghe che avevano gusti simili ai miei. qualche volta li prendevo nella biblioteca di quartiere. raramente li compravo.
nei mesi in treno ho sviluppato una sorta di lettura bulimica. leggevo tutto alla velocità della luce per passare il tempo in modo piacevole.
ho letto soprattutto libri per ragazzi, perché erano quelli più a portata di mano. in particolare mi sono appassionata al genere young adult.

da quando sono qui leggo pochissimo. ho tentato di leggere e/o rileggere qualche young adult in inglese con scarsissimo successo, i libri in italiano sono difficili da trovare e insomma, ho deciso di partecipare compulsivamente ai giveaway dei libri ya che mi interessano. ci ho provato con "the sky is everywhere" ed è andata male. ora ci riprovo con "il club dei suicidi".

venerdì 24 giugno 2011

impeto di buona volontà

questa mattina mi sono iscritta all'ennesimo corso di tedesco.
dal 4 luglio si ricomincia dal B2.2.
imparare una lingua è un processo lento e graduale. non per niente i neonati stanno zitti un paio di anni prima di cominciare a esprimersi verbalmente in modo coerente.
prima di parlare ascoltiamo. e questo vale per la nostra lingua madre e per tutte le lingue straniere che nella vita decideremo di imparare.
una verità imprescindibile è che l'apprendimento avviene solo su input linguistici compresi. questo significa che è inutile guardare film in giapponese o turco o cinese se sono lingue di cui non si ha alcuna padronanza, il risultato sarà quello di non capire nulla e sentirsi frustrati.
insomma, non per niente qualunque corso di lingua base presenta i rudimenti di una lingua, perché è da lì che si inizia sempre a imparare una lingua.
tutto questo per ricordarmi che nessuno nasce imparato, che se in dieci mesi non ho acquisito un tedesco fluente non è perché sono cretina ma perché è così che funziona e che, comunque, può solo andare meglio.

mercoledì 15 giugno 2011

vincitori subway letteratura 2011

Il Comune di Milano - Settore Tempo Libero, e Subway Edizioni sono lieti di invitare tutti gli utenti del sito subway-letteratura.org alla Conferenza Stampa di presentazione di Subway-Letteratura 2011


MERCOLEDì 15 GIUGNO 2011
ore 11.30
presso l'URBAN CENTER,
in Galleria Vittorio Emanuele, 11/12 a Milano

Nel corso dell’incontro verranno presentati i 13 libretti in distribuzione a Milano, gli autori e gli illustratori che li hanno realizzati.
I finalisti che non avranno la possibilità di partecipare potranno prendere visione del comunicato stampa su questo sito a partire dalle ore 13 dello stesso giorno. 


ora sono le 16.43 e sul sito di subway non è ancora comparso nessun comunicato stampa.
sto aggiornando la pagina compulsivamente da 3 ore e 43 minuti.
nella chat, qualcuno dice di aver visto i libretti. pare che tra i vincitori ci siano questi due racconti:  "martens" e "l'ultimo spenga la luce".
se qualcuno è di milano e vede tra i libretti "lettere di un'amicizia" (che sarebbe il mio racconto finalista) è pregato di segnalarlo qui, di fargli una foto, di abbracciarlo, di congratularsi da parte mia.


aggiornamento delle 17.04: non troverete "lettere di un'amicizia" tra i libretti. hanno appena pubblicato l'elenco dei vincitori, e il mio nome non compare.

martedì 14 giugno 2011

battiquorum, va dove ti porta il quorum, vaffanquorum, la faccia come il quorum

ho creduto fortemente in questo referendum. prima ci ho creduto da lontano, ho pensato "speriamo vadano a votare in tanti", poi mi sono fatta contagiare dall'entusiasmo che serpeggiava in rete e ci ho creduto da vicino. ho alzato il culo, speso dei soldi, percorso dei chilometri per esserci e mettere le mie quattro belle x.
non che creda veramente che cambierà qualcosa. invece del legittimo impedimento si farà più in fretta la prescrizione breve, invece delle centrali nucleari di terza generazione faranno gli impianti a uranio di quarta e via dicendo. perché berlusconi&co sono così: sordi, arroganti, volgari, ciechi e insensibili a tutto tranne che ai loro interessi.
sono contenta che il quorum si sia raggiunto, che le schede dei votanti all'estero non siano state decisive, che 25.736.273 italiani abbiano detto tiè al legittimo impedimento.
però non riesco a godere fino in fondo di questo risultato: non sono riuscita a portare a votare nemmeno mio padre.
se avessi insistito oltre saremmo arrivati alle mani.

che padre è un padre che boicotta il futuro dei suoi figli?

giovedì 9 giugno 2011

vierblättriges Kleeblatt

prima del mio primo vorstellungsgespräch ho tranciato di netto un pezzo significativo di una pianta della vicina.

il selezionatore, un tizio alto biondo con gli occhi azzurri molto fighetto, mi ha subito dato un test di lingua italiana da completare. evidentemente essere madre lingua italiana, aver conseguito una laurea in lettere e avere una certificazione in didattica dell'italiano non è sufficiente per dare ripetizioni di italiano a ragazzini austriaci. bisogna fare giusto un test di tre minuti per essere idonei. (ammetto che il periodo ipotetico della possibilità e dell'irrealtà mi hanno quasi messa in difficoltà. ma era solo ansia da prestazione, perché a casa ho controllato e li ho fatti giusti.)

dopo aver fatto la figura della ritardata (non è che abbia capito proprio tutto quello che mi ha detto il selezionatore) sono tornata a casa a piedi lungo la pista ciclabile/pedonale che costeggia il danubio per 350 chilometri. lì ho cercato e trovato due vierblättriges Kleeblatt.

rientrando a casa ho raccolto il pezzo di pianta della vicina che avevo divelto uscendo, sperando che non scopra che sono stata io. ma... niente corpo, niente reato. giusto?

mercoledì 8 giugno 2011

anzeige, lebenslauf, bewerbungen, vorstellungsgespräch usw

dopo aver spulciato annunci di lavoro e siti internet di scuole di lingua, dopo aver scritto il cv in tedesco e aver mandato decine di lettere di bewerbung. dopo aver ricevuto alcune gentilissime risposte negative... domani avrò il mio primo colloquio di lavoro in tedesco.
il lavoro, se dovessi ottenerlo, consistebbe nel dare lezioni private di italiano (in tedesco) a domicilio, a studenti delle scuole superiori della durata di 90 minuti ciascuna.
l'organizzazione che si occupa della selezione degli insegnanti, e presso la quale domani farò il colloquio, chiede 55 euro (cinquantacinqueeuro!!!) per 90 minuti di lezione e me ne darebbe 17 (meno di 12 euro l'ora, il tempo che perderò per girare tutta vienna, preparare il materiale per le lezioni, correggere i compiti degli studenti... è gratis).
ma al momento è l'unica cosa che sono riuscita a ottenere. a parte l'invito a partecipare a un corso di formazione per insegnanti che si terrà... indovinate un po' quando?
sì, indovinato, mentre io sarò in italia.

lunedì 6 giugno 2011

sì, sì, sì, sì

sabato 12 e domenica 13 giugno (cioè il prossimo weekend) si voterà per abrogare quattro leggi-vergogna. lo so che lo sapete, chi frequenta abitualmente la rete non può non essere incappato nelle decine di video, vignette, articoli, post che tappezzano qualunque sito internet.
la campagna contro l'astensionismo è talmente ubiqua e convincente che pure io tornerò in italia per votare.
avrei potuto votare da qui, se non avessi scoperto come fare il giorno successivo alla decorrenza del termine per presentare la richiesta (credo che per gli iscritti all'aire e/o i residenti all'estero la cosa sia più facile ma non ne sono sicura)
e quindi tra venerdì e domenica prenderò un treno e tornerò a ppp per mettere quattro X sul sì, con la matita copiativa (mi raccomando, non fregatevi la matita, a meno che non vogliate mettere in guai seri il presidente di seggio). non so di che colore siano le quattro schede referendarie né a quale colore corrisponda quale quesito, ma non fa molta differenza.
(la necessità di raggiungere il quorum per rendere valido il risultato del referendum, è una grandissima cazzata, secondo me.)
e insomma, tutto questo per chiedervi di votare assolutamente, perché votare non è solo un diritto ma anche un dovere, perché l'italia è una repubblica a seguito di un referendum, perché acqua, energia nucleare e giustizia sono argomenti che ci riguardano tutti.
e poi, anche per non farmi buttare nel cesso 120 preziosissimi euro :)