prima di partire pensavo che la settimana di workshop a lucca sarebbe stata una sorta di parentesi. un piacevole diversivo. una vacanza senza conseguenze, un'ottima scusa per prendermi una meritata pausa dal lavoro.
speravo di imparare qualcosa, di divertirmi, di conoscere persone nuove, e questo è accaduto.
quello che non mi aspettavo è che da lucca mi sarei portata a casa quattro libri (tre da leggere e uno da scrivere) e una cravatta di pura lana.
non mi aspettavo che ci sarebbero state offerte opportunità concrete di lavoro: la possibilità di diventare ghost writer o quella di scrivere uno o più racconti per un progetto multimediale.
non mi aspettavo che, alla chiusura di questa settimana di workshop, sarebbe venuto a prendermi il Gigante Magone per riportarmi a casa.
domenica 24 giugno 2012
venerdì 22 giugno 2012
copertine ad occhi aperti
questa mattina ci siamo occupati della parte
grafica dei libri e del rapporto tra parte editoriale e parte
grafica, di come si comunica il contenuto del libro a chi dovrà
vestirlo affinché il lettore, prendendolo in mano, capisca
cosa ci troverà dentro.
per rendere il tutto più
concreto abbiamo raccontato a due Professionisti (che lavorano con
mondadori e rizzoli, per esempio) i nostri ipotetici libri, e loro ci
hanno detto come si immaginavano di realizzare la parte grafica.
la mia ipotetica copertina se la sono
immaginata così bene che questo libro lo scriverei solo per
vederlo vestito così come me l'hanno mostrato!
giovedì 21 giugno 2012
conferenza stampa, foto segnaletica e cravatta
essendo un grosso progetto finanziato
da diversi enti, i workshop sulla scrittura a lucca cui sto
partecipando sono costantemente sotto i riflettori. un fotografo e un
cameraman ci perseguitano quotidianamente.
oggi, per metterci maggiormente a
nostro agio, c'era una conferenza stampa con il sindaco, le autorità
e decine di giornalisti televisivi e della carta stampata.
dopo un po' di ringraziamenti fuffa e
discorsetti generici di circostanza, ci hanno intervistati, e
fotografati, in gruppo e singolarmente, davanti al logo della
manifestazione e della città di lucca e degli sponsor e via
dicendo.
per darmi un tono, in queste
foto/riprese, sono la cretina che indossa una cravatta di pura lana
made in scotland.
il 21 giugno, con 35 gradi percepiti.
mercoledì 20 giugno 2012
fashion victim
per partecipare ai workshop di lucca
che sto frequentando, bisognava presentare un progetto di romanzo per
ragazzi, una sinossi, la descrizione dei personaggi e
dell'ambientazione, e una manciata di cartelle per mostrare come
l'avremmo scritto.
alla gelateria hohermarkt, davanti a
sei palline di gelato, ho scritto un paio di cartelle in cui la mia
protagonista arrivava in campagna con un paio di ballerine nere di
vernice... a luglio.
ieri, gli editor che hanno letto e
selezionato i nostri progetti, ce li hanno smontati. ci hanno detto:
scrivi benissimo, il tuo progetto è bellissimo, ma... è tutto da rifare.
la cosa che nel mio progetto è
da rifare è la protagonista, difficile da capire. "dalla
descrizione che ne fai sembra una fashion victim, ma poi mette un
paio di ballerine di vernice a luglio. e si sa, le scarpe di vernice
si portano al massimo fino a maggio!"
sto scrivendo dalla hall dell'ostello
coi jeans e la camicia da notte, senza essermi pettinata né
lavata la faccia.
sono o no una fashion victim come la mia protagonista?
lunedì 18 giugno 2012
so(n)no a lucca
a lucca parlano tutti in italiano.
tranne me, che mi ritrovo a dispensare
danke bitte a destra e a manca quando basterebbe semplicemente dire
grazie prego.
a lucca, vicino alla stazione, si trova
una pasticceria che fa le brioche buonissime, peccato che il gancio
che dovrebbe chiudere la porta del bagno delle femmine non funzioni,
e che tra i tavoli in cui la gente fa colazione svolazzi un piccione.
a lucca ci sono arrivata con un treno
notturno in uno scompartimento da sei, insieme a una quattrenne
furbissima e dalla parlantina inesauribile che fortunatamente si è
spenta alle undici (insieme alla luce), a suo fratello che a tredici
anni sa a malapena leggere, alla madre dei due che per tutto il
viaggio non ha fatto altro che offrirmi caffè mentre mi
sforzavo di dormire, e alla nonna che aveva una ferita alla gamba
dall'aspetto putrido non molto rassicurante che le faceva storcere la
bocca in smorfie di dolore a ogni movimento. a noi, a villach, si è
unito un ragazzo che non ha voluto saperne di cercarsi un altro posto
e ha costretto la povera vecchietta ferita, e a quel punto
addormentata, a svegliarsi e a rattrappirsi su un unico sedile.
sul pavimento dello scompartimento
c'erano tre paia di scarpe e nessuno era di mia proprietà.
domenica 17 giugno 2012
vado a tessere il mio sogno
dal 18 al 23 giugno sarò a Lucca insieme a silvia bellia, chiara fratar, marco furlotti, maura nalini, daniele nicastro, roberto paura, elisa sabatinelli, anna tasinato e luca longo.
questo il programma dettagliato:
Lunedì 18 Giugno
STRUMENTI DELLO SCRITTORE PER RAGAZZI
Pierdomenico Baccalario
Martedì 19 Giugno
SCRIVERE UNA SERIE PER RAGAZZI
Alessandro Gatti
VENDERE LIBRI PER RAGAZZI NEL MONDO
Annalisa Catalini
Mercoledì 20 Giugno
IL CASO DI GERONIMO STILTON
Patrizia Puricelli
L'AUTORE PER RAGAZZI E LA CASA EDITRICE (parte1)
Alessandro Gelso
Giovedì 21 Giugno
L'AUTORE PER RAGAZZI E LA CASA EDITRICE (parte2)
Alessandro Gelso
IL MESTIERE DI EDITOR
CASE HISTORY - L'esperienza dei Tessitori di Sogni edizione 2009/2010
Venerdì 22 Giugno
GRAFICA E ILLUSTRAZIONE NELL'EDITORIA PER RAGAZZI
Iacopo Bruno e Francesca Leoneschi
RACCONTARE LUCCA
Sabato 23 Giugno
DIGITAL STORYTELLING
mercoledì 13 giugno 2012
conti alla rovescia
-2 (giorni all'uscita di pink lady, il bellissimo romanzo di benedetta bonfiglioli che io ho avuto il privilegio di leggere quando era solo una bozza. e lasciatemi vantare del fatto che l'avevo detto che era bello. e infatti san paolo l'ha pubblicato nella collana ragazzi, quella fighissima, che raccoglie un sacco di romanzi bellissimi: tobia, le lacrime dell'assassino, la vita come viene. per citarne solo tre)
-5 (giorni alla partenza per i workshop dedicati alla scrittura, che si terranno a lucca. arriverò uno straccio e tornerò indietro uno straccio. 12 ore di viaggio in treno notturno solo posto a sedere sia all'andata che al ritorno. parto togliendomi il grembiulino blu da cameriera e torno giusto in tempo per indossarlo di nuovo)
voi mi raccomando comprate pink lady. su amazon vi fanno anche lo sconto del 15%. vi lascio il link. qui
dice che al momento non è disponibile, perché infatti il libro esce tra due giorni. ma voi state pronti.
se poi volete potete entrare a far parte del gruppo fb dedicato al romanzo. è questo: http://www.facebook.com/pinklady.romanzo
- 8 (ore di tempo per partecipare al contest sulla pagina fb che ho appena indicato e vincere una copia autografata di pink lady gratis. vi do una dritta, le copie in palio sono tre e i partecipanti al momento solo due. se vi spicciate il libro lo vincete con un click!)
-5 (giorni alla partenza per i workshop dedicati alla scrittura, che si terranno a lucca. arriverò uno straccio e tornerò indietro uno straccio. 12 ore di viaggio in treno notturno solo posto a sedere sia all'andata che al ritorno. parto togliendomi il grembiulino blu da cameriera e torno giusto in tempo per indossarlo di nuovo)
voi mi raccomando comprate pink lady. su amazon vi fanno anche lo sconto del 15%. vi lascio il link. qui
dice che al momento non è disponibile, perché infatti il libro esce tra due giorni. ma voi state pronti.
se poi volete potete entrare a far parte del gruppo fb dedicato al romanzo. è questo: http://www.facebook.com/pinklady.romanzo
- 8 (ore di tempo per partecipare al contest sulla pagina fb che ho appena indicato e vincere una copia autografata di pink lady gratis. vi do una dritta, le copie in palio sono tre e i partecipanti al momento solo due. se vi spicciate il libro lo vincete con un click!)
lunedì 11 giugno 2012
chi non ha testa ha gambe
Clicca sull'immagine per ingrandire
succede che qualcuno va in metro, trova i libretti, gli capita di leggere il mio racconto e gli piace.
così tanto da non darsi pace, da prendersi la briga di googlare, commentare sul sito di subway, chiedere aiuto.
è bello. è strano. e nemmeno io riesco a darmi pace del fatto che il mio racconto, ora, cammini con le sue gambe e raggiunga luoghi e persone che non posso neanche immaginare e che io con le mie gambe, forse, non avrei raggiunto mai.
succede che qualcuno va in metro, trova i libretti, gli capita di leggere il mio racconto e gli piace.
così tanto da non darsi pace, da prendersi la briga di googlare, commentare sul sito di subway, chiedere aiuto.
è bello. è strano. e nemmeno io riesco a darmi pace del fatto che il mio racconto, ora, cammini con le sue gambe e raggiunga luoghi e persone che non posso neanche immaginare e che io con le mie gambe, forse, non avrei raggiunto mai.
mercoledì 6 giugno 2012
non dirlo a nessuno in pdf
si trova in metropolitana a milano fino
al 21 giugno.
si trova sul sito di subway, anche in
ebook (formati epub e mobi).
si trova qui sul mio blog, nella
colonna di destra.
cliccando sull'immagine potete scaricare la
versione pdf (completa di copertina e prefazione di oliviero ponte di
pino), leggera, comoda e pratica. ideale per essere allegata ad una
email da mandare ad amici, parenti, nemici.
dubito che nella vita capiterà a
qualcosa che ho scritto di avere più visibilità e
distribuzione di questo racconto.
sono felice e stordita e spaventata per tutte le cose belle che stanno succedendo alle mie parole, e che le mie parole fanno succedere a me.
martedì 5 giugno 2012
io, bella
l'ultima volta che mi sono tagliata i capelli è stato a settembre, quando la pessima congiuntura autunno - pillola anticoncezionale me ne faceva cadere a mazzi.
ero entrata nel salone più vicino a casa un lunedì pomeriggio, perché c'era lo sconto pensionati e speravo di guadagnarmelo pure io, lo sconto.
mi ero fatta tagliare i capelli a secco, e non me li ero fatta nemmeno asciugare e piegare. una sorta di automutilazione, di punizione autoinflitta. (tutto questo mi era costato comunque più di 20 euro)
oggi sono tornata dalla parrucchiera, un'altra, che ha il salone attaccato alla gelateria dove lavoro, e che infatti viene spesso a prendersi il caffè.
mi sono fatta lavare la testa per bene, e mi sono fatta tagliare i capelli come la modella di un giornale che li aveva lucidi e rossi.
me li sono fatta piegare e mi sono fatta delineare anche le sopracciglia con la tecnica del filo.
e quando sono uscita mi sono sentita molto gnocca, e ho pensato che me lo meritavo proprio di farmi bella.
ero entrata nel salone più vicino a casa un lunedì pomeriggio, perché c'era lo sconto pensionati e speravo di guadagnarmelo pure io, lo sconto.
mi ero fatta tagliare i capelli a secco, e non me li ero fatta nemmeno asciugare e piegare. una sorta di automutilazione, di punizione autoinflitta. (tutto questo mi era costato comunque più di 20 euro)
oggi sono tornata dalla parrucchiera, un'altra, che ha il salone attaccato alla gelateria dove lavoro, e che infatti viene spesso a prendersi il caffè.
mi sono fatta lavare la testa per bene, e mi sono fatta tagliare i capelli come la modella di un giornale che li aveva lucidi e rossi.
me li sono fatta piegare e mi sono fatta delineare anche le sopracciglia con la tecnica del filo.
e quando sono uscita mi sono sentita molto gnocca, e ho pensato che me lo meritavo proprio di farmi bella.
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