martedì 8 luglio 2008

telefonate

mamma e papà matematico sono in vacanza.
hanno scelto di trascorrere le loro ferie in un paesino della puglia non internet-connesso, così, per mantenere i contatti con il matematico, la sua caramamma mi chiama una sera sì e una no (ben più spesso della mia) per avere notizie del suo bambino espatriato e abbandonato in terra californiana. constatato che in due giorni non succede nulla, le telefonate si riducono a uno sterile scambio di frasi di circostanza: tutto bene? noi bene, com'è il tempo? fa caldo, anche qui fa caldo, il matematico? sta bene? sì, tutto bene. novità? nessuna novità. tu stai bene? sì a parte le cose per cui sto male, sto-bene-grazie.
credo sia per questo pregiudizio -le telefonate con la mamma del matematico non contengono informazioni rilevanti- che non mi sono resa ben conto del vero significato di questa frase: "noi pensavamo di andare a prendere il matematico valigie-munito all'aereoporto. sai, magari gli fa piacere... non ti dispiace mica? tanto più che sappiamo che è il tuo compleanno."
e io colta alla sprovvista ho detto: “ci mancherebbe altro, fate pure”.


questo post ha il marchio adm (=approvato dal matematico)

2 commenti:

Pluto ha detto...

cioe il matematico sa tutto quello che scrivi su questo blog ? wow :(

azzurropillin ha detto...

pluto: cioè prima di pubblicare questo post ho chiesto al matematico se secondo lui poteva essere ritenuto offensivo.