martedì 8 luglio 2008

considerazioni di poco conto

qualche anno fa volevo crescere, volevo diventare autonoma, indipendente. pensavo che l’età adulta sarebbe stata più semplice, immaginavo che a 25 o 30 anni sarebbe stato più facile affrontare le situazioni, i piccoli problemi, le delusioni, come se il solo fatto di aver superato l’adolescenza indenni garantisse un’armatura abbastanza resistente per passare attraverso le frustrazioni, i tradimenti, la solitudine, il dolore.
ora ho la netta sensazione che alla fin fine ci si trovi sempre impreparati di fronte a quello che capita, sempre e comunque disarmati, inadeguati, indifesi a gestire emozioni troppo grandi, conseguenze previste e impreviste dei propri successi e dei propri fallimenti.

2 commenti:

alga ha detto...

cazzarola, non per spaventarti.
ma non è facile nemmeno a quasi cinquant'anni, chetticredi?
tutte quelle robe lì che dici, valgono esattamente anche per me.

:-)

azzurropillin ha detto...

alga: eh, infatti, io cos'ho scritto?!