mi sono iscritta a un corso per editor che costa 1300 euro. oltre a versare la prima rata di 430 euro mi hanno chiesto una breve presentazione per capire chi sono e perché voglio frequentare il corso. ve la incollo qui. un breve promemoria per voi e per me:
sono nata nell’anno in cui l’italia ha vinto i mondiali (no, non quelli del 2006, quelli prima).
mi sento come natalia ginzburg (ma più in piccolo):
il mio mestiere è scrivere, e io lo so bene e da molto tempo. spero di non essere fraintesa, sul valore di quel che posso scrivere non so nulla.
ho provato l’editoria in quasi tutte le sue sfumature: dal 2006 al 2010 ho lavorato come segretaria di redazione per mondadori ragazzi, ho fatto anche la lettrice, la revisora di traduzioni, la traduttrice, la correttrice di bozze.
in veste di scrittrice ho firmato 7 contratti di edizione con editori di tutti i tipi: solo digitali (zandegù e delos), piccoli e tradizionali (augh! e mimebù), grandi e ben distribuiti (einaudi ragazzi). mi sono tenuta ben alla larga dall’editoria a pagamento, e ho autopubblicato con soddisfazione.
sto prendendo accordi con un'agenzia letteraria che si occuperà di trovare un editore per un progetto di testi “prime letture”.
da quando ho quattordici anni leggo manuali, e frequento corsi e laboratori di scrittura, traduzione, editoria. negli ultimi anni:
* “scrivere per ragazzi” con daniele movarelli
* “tradurre per ragazzi”
* “il mercato editoriale per bambini e ragazzi”
* “l’editor indie” presso langue e parole
* “oh boy” con marco magnone per la scuola holden
* “come si vende un libro” con marcos y marcos.
coordino il canale telegram “scrivere per ragazzi” nel quale organizzo un gruppo di lettura mensile.
con la mia scrittura ho perso tutti i concorsi che potevo: il premio calvino (per due volte), il premio strega ragazze e ragazzi (cui ero stata candidata dalla casa editrice), il premio cento, il premio battello a vapore (per tre volte), il concorso salani “scrittori si diventa”. ieri ho perso il nobel per la letteratura, ma negli anni sono diventata cintura nera nell’arte di accogliere i rifiuti e trasformarli in occasioni per festeggiare.
essendo un’amante dei dolci festeggio sontuosamente e sfarzosamente in pasticceria (e mi sa che è per questo che adesso mi entra solo un unico paio di jeans).
a causa di un’ingente sindrome dell’impostore mi propongo come editor specializzata in libri per ragazzi con molta ritrosia e timidezza.
mi iscrivo a questo corso sperando che curi almeno in parte questa mia inguaribile malattia.
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