novembre e dicembre sono stati i mesi dei corsi online. i mesi in cui abbiamo festeggiato su zoom il primo compleanno del marine, gli otto anni della nipotina boccolosa (che ha sentito la mancanza della mia torta), il compleanno del matematico (che ha ricevuto una tortina così triste che non ci ricordiamo nemmeno com'era fatta), quello di mia nonna che il giorno di natale ha compiuto 92 anni al pronto soccorso. il 2020 ha fiaccato pure lei, che ha sempre avuto una vitalità e un'energia superiori alla mia. da anni si occupa da sola delle galline, di diversi filari di viti, di diversi filari di kiwi, di un orto immenso. io è già tanto se riesco ad alzarmi dal letto al mattino.
in questi ultimi due mesi dell'anno ho letto:
nel contagio - paolo giordano: ho un'adorazione per paolo giordano da sempre. durante quest'anno ha confermato di meritarla. è stato uno dei pochi a parlare della pandemia - dalle pagine del corriere della sera - in modo serio, chiaro, equilibrato. da poco ha anche un podcast che si chiama ossigeno e che vi consiglio.
la famiglia sappington - louise lowry: è un libro divertentissimo. dissacrante. crudele. mi ha fatta ridere. mi ha mostrato una delle tante possibilità della narrativa per ragazzi, la straordinaria libertà che concede. e mi sono sentita privilegiata.
una casa sulle ruote - susin nielsen: di questa autrice ho letto diversi libri. accorgendomi dopo che era sempre lei. eppure i suoi titoli mi catturano sempre. tipo "gli ottimisti muoiono prima" o "siamo tutti fatti di molecole". come si fa a resistere? anche in questo romanzo l'autrice colpisce nel segno, con una storia per ragazzi davvero coinvolgente e toccante. il protagonista si trova a vivere in un furgone con la madre. dovrebbe essere una situazione temporanea. ma le cose invece di andare meglio, vanno sempre peggio.
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