domenica 4 marzo 2012

il linguaggio segreto dei fiori

le rose rosse a dozzine alla donna che si ama.
i crisantemi in cimitero.
le rose gialle per la gelosia e quelle bianche per la purezza.
e mi raccomando, sempre dispari i fiori, a meno che, appunto, non si tratti di dozzine.
tutto sbagliato.
in malesia e taiwan bisogna regalare i fiori in numero pari, in giappone guai a regalare 9 fiori, porta gran sfortuna, mentre in cina 9 è il numero perfetto di fiori da regalare.
insomma, se due italiani, un giapponese, due messicani, un cinese decidono di portare un mazzo di fiori a una ragazza russa... c'è da uscirne pazzi.

3 commenti:

Eiluned Beltane ha detto...

A me i fiori non sono mai piaciuti, perché sono già morti! Come dire: tié, ti regalo una cosa che al massimo durerà 3 giorni, poi la butti al secchio e ti dimentichi di me e io di te.

Meglio allora regalare cioccolatini, anch'essi possono durare solo tre giorni, ma poi ti rimangono sulle cosce un'eternità.

A parte gli scherzi, la questione di cosa regalare a persone di nazionalità diverse è sempre molto complessa. Una volta sono stata a un'anniversario di 25 anni di matrimonio in un paesino spagnolo e alla coppia erano stati regalati, fra le varie pacchianerie, anche dei Ferrero Rocher, come se fossero oro.

Un'altra volta sono stata a un matrimonio in Svezia e abituata all'Italia dei servizi da tè, porcellane e cocci vari, sono rimasta sorpresa dal vedere regaletti, tipo un orologio da parete a forma di homer simpson, una cesta di frutta mandata dai colleghi di lavoro. Mia madre quasi mi aveva bastonaa prima di partire perché io avevo comprato per loro un set di piatti da dolce di Winnie the Pooh e un sacco di cose del genere ... E invece ci avevo proprio preso!

azzurropillin ha detto...

sono d'accordo con te sui fiori recisi. il fatto è che avevano provato a regalarle un'orchidea in vaso, ma è durata meno di un mazzo di rose. per cui..

Lydia Blumentopf ha detto...

se non ricordo male, i crisantemi sono molto amati in Giappone, non relegati ai cimiteri come da noi. Anche per i colori non andiamo d'accordo, per loro il bianco è il colore del lutto... dovrebbero scrivere un prontuario per stranieri, per evitare clamorose gaffes.