solo un uomo, niccolò fabi

caro niccolò,

ieri ho comprato il tuo ultimo cd "solo un uomo".
l'ho comprato a scatola chiusa perché i tuoi tre o quattro cd precedenti mi piacciono moltissimo.
hanno dei testi piacevoli, decisamente più sensati del "sole cuore amore" di cui tutti gli altri cantanti italiani si riempiono la bocca.
ecco, caro niccolò, potevi dirlo che la paternità ti ha mandato il cervello in pappa, e ha trasformato i testi delle tue canzoni in lagne patetiche per nulla superiori alla media.
se l'avessi saputo... avrei scaricato il tuo cd illegalmente e dopo il terzo ascolto l'avrei cestinato.
9 euro e 90 buttatti nel cesso. (il libretto -del costo di 9 centesimi- non l'ho comprato -e per fortuna!- i testi che sono riportati nel tuo sito ufficiale sono pieni di "finchè", "perchè" e di altre eresie che necessiterebbero un correttore di bozze, anche di scarso talento come me).

doc, jpg, wav...

in ufficio ho dei seri problemi con l'archiviazione cartacea.
non stampo una mail neanche per sbaglio.
adoro le cose immateriali: i file word di racconti e romanzi, le lettere in e-mail, la musica in mp3, le foto in jpg, i film .mov... è così bello non riempirsi la vita di scartoffie e cianfrusaglie...

tutto questo per dire che oggi mi sono comprata il mio primo cd su itunes (l'ultimo di niccolò fabi) e sono molto soddisfatta.
ora vorrei un lettore di e-book.

le ferrovie dello stato pagano della gente per viaggiare in treno senza biglietto, in modo che controllino l'operato dei controllori.
se un controllore non emette una contravvenzione, viene sospeso per tre giorni.
in inghilterra, se un treno investe una persona, tira dritto. in italia c'è l'obbligo di ricomposizione del cadavere.
i macchinisti prendono più soldi dei controllori.
se un macchinista investe una persona, viene lasciato a casa qualche giorno e viene mandato dallo psicologo.
un treno di 10 carrozze pesa qualcosa come 600 tonnellate. per fermare un treno del genere che viaggia alla velocità di 180 km orari ci vogliono circa 3 chilometri.

al ritorno ho trovato un controllore molto simpatico. l'ho aiutato a spiegare in inglese a due australiane che avevano preso il treno sbagliato e che dovevano pagare la differenza. il controllore mi ha molto ringraziato. si è giustificato della figuraccia dicendo "non parlo inglese tutti i giorni". mentre io, invece...

a parte questo



tutto bene.
(adesso sto prendendo cistiflux, enterogermina e uva ursina. spero che il resto non serva. quest'anno ho speso centinaia di euro tra medici, esami e farmaci. quando domenica mi è tornata la cistite -era un mesetto che stavo meglio, dopo 6 mesi di cure fallite, e sei mesi, credetemi, sanno essere lunghissimi- ero disperata. non che adesso sprizzi gioia da tutti i pori.)

essere donne fa schifo.
domenica avevo la cistite.
ora -dopo tre giorni di antibiotico- mi sta venendo la candida.
voglio un pene in cambio della mia vagina.
qualcuno si offre?

ps: in attesa del trapianto, non è che qualche buon'anima mi consiglia qualcosa diverso da creme e ovuli o lavande per guarire la candida, e qualcos'altro per prevenire la cistite?

oggi, dopo 4 mesi ho rivisto il mio pendolare di fiducia. prende un treno diverso, da un po'.
mi ha detto "è dimagrita"
ho detto "no, affatto"
ha detto "forse è l'azzurro che la snellisce"


in questi mesi ho pensato che il mio pendolare di fiducia del ritorno fosse andato in pensione, avesse trovato un'alternativa alla torino milano. insomma, si fosse in qualche modo affrancato dalla vita da deportati cui siamo costretti.
è stato triste vedere che alla fine, anche lui, continua a fare su e giù, come se non ci fosse alternativa.

i segni del tempo

quando guardi un gruppo di studenti delle superiori e pensi "ragazzini"
quando la frase "la salute è la cosa più importante" acquista un senso
quando tua sorella piccola invece di chiamare i pupazzi "putioputiò" guida la macchina
quando non potresti più essere una ragazza madre
quando fai le scale e hai il fiatone
quando capisci le cose che i tuoi ti avevano detto avresti capito da grande

quando accade tutto questo: si è vecchi, si è saggi, si è adulti o si è a un passo dalla fossa?
io mi sento a un passo dalla fossa.

superga

siamo arrivati fin quassù a piedi. un'ora e quaranta di sentiero in salita.




ma ne è valsa la pena.
abbiamo mangiato delle cose buonissime.
tagliatelle con gli asparagi
brasato al barolo
dolce al cioccolato gianduia con un tocco di crema chantilly a parte.
una meraviglia!

poi siamo scesi con la dentiera

rinforzo positivo

è bello quando sul lavoro ricevi dei messaggi di stima. quando senti che finalmente il tuo lavoro e la tua professionalità vengono riconosciute.
oggi mi è arrivata una mail di quelle da incorniciare, da tirare fuori nei momenti di dubbio. riporto e parafraso il contenuto perché merita:

io:
gentile amica dell'agenzia letteraria,
saresti così gentile da mandarmi il manoscritto via mail del titolo in oggetto, che abbiamo acquistato?


amica dell'agenzia:
gentile amica della casa editrice,
manderò subito al tuo capo il manoscritto.



ambè, grazie per la considerazione, eh!

per fortuna è arrivato il caldo, quello afoso, quello appiccicoso, quello fuori stagione. quello che ti costringe a rinfrescarti alla fontana e a cercare l'ombra.
sennò i nostri telegiornali avrebbero dovuto parlare del caso mills (cercando di nominare solo il corrotto e non il corruttore) e non sarebbe stato facile.

ho passato tutto il giorno a desiderare di essere alla fiera del libro di torino.

oggi che era lunedì, l'ultimo giorno, e ci sarebbe stata poca gente.
ho pensato che sicuramente, per due giorni, sono stata vicinissima al libro (ai libri) che avrebbe avuto (avrebbero avuto) il potere di cambiarmi la vita e non sono riuscita a trovarlo (a trovarli).
o forse l'ho preso in mano e non me ne sono accorta.
o forse mi sono fatta abbindolare da un altro libro proprio lì accanto, da una copertina, da un titolo accattivante o fuorviante. e così, con superficialità, ho perso quello che sarebbe stato il libro giusto al momento giusto.

avrei comprato un sacco di libri se...
se cosa?
cosa mi ha impedito di comprare oh boy, le lacrime dell'assassino, la spacciatrice viola, quarantatré, è sesso o amore?
non lo so, però dopo due giorni intensivi di fiera del libro me ne sono tornata a casa a mani vuote.
a mani vuote e senza nemmeno una foto.

non so fare le foto.
o meglio. quando ho la macchina fotografica non so che foto scattare.
così oggi ho passato tutta la giornata alla fiera del libro di torino e non ho nemmeno una testimonianza da mostrarvi.
però stare in mezzo ai libri mi pacifica l'anima.

ricetta

patate con l'uovo

ingredienti per una persona:

due patate di medie dimensioni
un uovo
zucchero

prendete delle patate, sbucciatele, fatele bollire senza mettere il sale nell'acqua.
quando sono cotte mettetele su un piatto, schiacciatele con una forchetta, aggiungete un tuorlo e un cucchiaio raso di zucchero. quando avrete ottenuto una specie di purè avrete la ricetta della mia infanzia, quella che insieme alle tagliatelle al pomodoro, alla "bistecchetta" e alle "crocchet" ha fatto la mia infanzia.

il matematico stasera non c'è, per cui la sottoscritta:
* ha mangiato patate con l'uovo (sarà stato 15 anni che non le mangiavo, e devo dire che il sapore perfetto delle patate con l'uovo della mia infanzia non è stato minimamente avvicinato -leggi, facevano schifo e ce n'è ancora un mucchio nel piatto)
* se ne frega degli orari e delle tabelle e starà per molto più di 30 minuti al pc
* sta per annientarsi con un giochino di facebook che adora
* vi saluta con tanto affetto

potrei scrivere:
* di quanto mi piace margherita buy
* di quanto tempo mi facciano perdere i giochini di facebook
* di quanto sia seccante lo sciopero dei mezzi di venerdì
* di quanto sia breve il viaggio torino-milano quando sto guardando un film
* di quanto poco sto leggendo in questo periodo e di conseguenza
* di quanto sta crescendo la pila dei libri da leggere
ma non riesco a mettere in fila più di 5 parole di senso compiuto, stasera

signore e signori

il 9 giugno inizierà il tour del matematico che lo vedrà portare in giro per l'europa il suo fantastico seminario sulle immersioni elementari non proprie e elle vi di lamba più uno (o qualcosa del genere).
prima e unica data italiana udine. seguirà la data di vienna.
il calendario è ancora in via di definizione.

(fronte edificabile, il dio della teoria degli insiemi, si è palesato qualche giorno fa via e-mail degnando il matematico di una risposta lunga mezza riga. per comprendere il significato di suddetta mezza riga il matematico ha impiegato dei giorni, ma ora è un passo più vicino alla conclusione della sua tesi.)

viaggiatori occasionali

dopo oltre due anni di pendolarismo ho iniziato a nutrire una forte antipatia per alcune categorie di viaggiatori occasionali.

1. quelli che si lamentano: quando arriva il controllore devono attaccare con la loro filippica. protestano per il ritardo, per il treno sporco, per la temperatura della carrozza (troppo fredda o troppo calda), per il prezzo del biglietto assolutamente sproporzionato rispetto alla qualità del servizio, per il fatto che per andare in culo al mondo non ci sono treni, per il fatto che il treno eurostar non ferma in culo al mondo ma solo nella grande città.

2. le vecchie che viaggiano a coppie: si fanno caricare sul treno dai figli insieme ai rispettivi bagagli. ore prima della loro fermata cominciano a parlare di come faranno a "scendere le valigie", mezz'ora prima della loro fermata cominciano a trafficare con le maniglie delle borse fingendo di volerle togliere dal porta bagagli posto sopra il sedile. a quel punto un tizio che si è sorbito tutta la disquisizione, impietosito, rassicura le signore dicendo che anche lui deve scendere alla stessa fermata e, non avendo bagagli, si presta volentieri ad aiutare le signore con i loro. a quel punto le vecchie fanno un po' di resistenza, dicono, non si disturbi. il tizio insiste e allora le due vecchie accettano e iniziano a confabulare su quanto sono state fortunate e quanto si è dimostrato generoso questo sconosciuto giovanotto.

3. quelli che non sanno leggere: salgono su un treno a caso. quando arriva il controllore che fa notare loro che hanno preso il treno sbagliato cadono dal pero (ma come? non va a torino?) il controllore li rassicura (sì va a torino ma è un treno eurostarcity con prenotazione obbligatoria. voi avete un biglietto per un treno regionale, per cui pagate 12 euro a testa di differenza. se non eravate sicuri potevate chiedere prima di salire) e pretende il pagamento della differenza. a quel punto, quelli che non sanno leggere, iniziano a lamentarsi e si rifiutano di pagare.

4. quelli che si piazzano davanti alla porta mezz'ora prima: al momento di scendere dimostrano di non saper aprirla. schiacciano il pulsante di apertura prima che venga sbloccata. in questo modo bloccano la porta ed entrando nel panico.

5. le ragazze con le valigie: a luglio - indossano una minigonna inguinale e un top ascellare che non lasciano nulla all'immaginazione ma per passare un week end al mare si portano dietro un trolley enorme che pesa come una bara. lo lasciano in mezzo al corridoio o tra le gambe del passeggero di fronte, e quando qualcuno protesta, dicono candidamente "se vuole provare a metterla lei nel porta bagagli..."
in alternativa bussano sulla spalla del primo belloccio palestrato e facendo flap flap con le ciglia lo convincono a muovere la borsone al posto loro (probabilmente nella stazione di destinazione ci sarà ad aspettarle un tizio nerboruto e senza neuroni che non vedrà l'ora di mostrare la sua virilità caricandosi il bagaglio).

domenica scorsa paolo fox, ha messo il leone -cioè il mio segno zodiacale- al primo posto della classifica settimanale.

considerando che durante la settimana appena terminata

* sono stata piegata dall'influenza intestinale per due giorni

* sono stata piegata dai dolori mestruali per i due giorni successivi all'influenza

* la visualizzazione è miseramente fallita


posso dire di essere contentissima che paolo fox abbia messo il leone all'11 posto per la settimana che comincia domani.

modelli

sono 3 le donne della tivvù che ammiro.

al terzo posto c'è mara maionchi (uno dei tre giudici di x factor). è un po' volgare, in effetti, però è una donna schietta e capace di ridere e per questo la apprezzo molto.

al secondo posto c'è barbara serra (la conduttrice della redazione di londra di al jazeera). è una donna bella, di classe, molto colta.

al primo posto c'è giovanna zucconi (tiene una rubrica di libri su che tempo che fa). che ha fatto dei libri la sua vita (pur non scrivendoli). che sta con michele serra. che è bella. simpatica. intelligente.

io scrivo - simone maria navarra

oggi è arrivato in piego di libri per uno scrittore.
dato che la posta indirizzata al suddetto scrittore (per lo più manoscritti di presunti aspiranti scrittori) la smisto io (registro i manoscritti per il suddetto scrittore e li metto in uno scatolototto che viene svuotato -piuttosto raramente, ma molto velocemente) mi è arrivato tra le mani questo libro:



dovete sapere che io ho fatto la tesi universitaria sui manuali di scrittura creativa (cosa di cui ancora mi vergogno, anche se vado molto fiera del fatto di aver letto qualcosa come 60 manuali di scrittura). ho un debole per i manuali di scrittura, quando sono in crisi creativa (cioè sempre), entro in libreria con l'istinto di comprare un manuale di scrittura che risolva tutti i miei problemi con i dialoghi che mi vengono finti, la trama che si ingarbuglia o non sa dove andare, eccetera.
be' oggi è arrivato questo manuale per il suddetto scrittore e (l'autore non me ne voglia) me lo sono letto tutto d'un fiato in treno, ridacchiando qua e là e pensando che è il manuale meno utile e più divertente che mi sia capitato tra le mani (e io di manuali di scrittura, come dicevo, ne ho letti una sessantina).
ovviamente il link al blog dell'autore è fatto apposta perché lui capiti qui e lo sappia.

voglio votare berlusconi

voglio essere anch'io parte del 75% delle persone che apprezzano berlusconi e il suo operato.
voglio credere che berlusconi sia il miglior presidente del consiglio possibile.
voglio farmi anestetizzare dalle sue barzellette, ammaliare dal suo sorriso.
voglio credere ciecamente a tutto quello che dice (e che dice di non aver detto).
voglio far parte della massa.
voglio difenderlo, applaudirlo, indignarmi per i complotti della sinistra che costringono la moglie a dire delle falsità su di lui e ad annunciare il divorzio in piena campagna elettorale, al solo scopo di screditarlo.
voglio guardare porta a porta e commuovermi quando berlusconi dice "è bello fare il nonno, ma sa quanto è più bello farlo in due".
voglio non essere infelice in questo paese allo sfascio, guidato da un farabutto che ha commesso un mucchio di reati, da un pazzo criminale che ci fa credere di essere una sorta di martire perseguitato dalla giustizia.
voglio vedere le cose come le vedono il 75% degli italiani. voglio essere orgogliosa di essere italiana, voglio essere felice di votare pdl alle prossime elezioni.
voglio votare berlusconi ed essere felice.

ps: spero che sia chiaro per tutti che per nessun motivo al mondo voterò berlusconi, mai. anzi, vorrei che l'accesso al mio blog fosse precluso ai berlusconiani, ma dato che è evidente che sono io ad essere nel torto sentiatevi tutti benvenuti, mentre io cerco di digerire questa situazione politica da troppi anni assolutamente inaccettabile.

talent show

in questi ultimi mesi la tv ha sfornato un sacco di cantanti più o meno talentuosi (non entro nel merito), ne cito alcuni:

*arisa (da san remo)
*karima (da san remo dopo essere stata ad amici)
*malika (da san remo)

*the bastard sons of dioniso (x factor)
*matteo beccucci (x factor)
*juri (x factor)
*noemi (x factor)

*valerio (non so il cognome) (amici)
*luca napolitano (amici)
*alessandra amoroso (amici)
*silvia olari (amici)
*martina (non so il cognome) (amici)
*marco carta (è tornato alla ribalta) (amici)

adesso tutta questa bella gente ha sfornato un cd, e scorazza su mtv o su all music con un video o di persona. ne sentivamo il bisogno? forse no.

tutto questo per proporre un talent/reality show che scopra degli scrittori (ovviamente farei subito il provino).
è vero che il tempo della scrittura e della lettura è molto meno televisivo del tempo della musica. ma se sono riusciti a rendere il grande fratello (ovvero il tripudio della noia) un programma televisivo di successo, non vedo perché delle persone che scrivono non possano essere apprezzate. così finalmente libereremo le redazioni da tutta la fuffa che arriva ogni giorno e indirizzeremo i manoscrittari altrove.
mi sembra un'ottima idea.

intesi?

il problema delle visualizzazioni è che se non si realizzano, e hai mobilitato mezzo mondo ("oh, vedrai che entro il 9 maggio si realizza, eh, stai attento!") ci fai una figura di merda.
cioè, crei tantissima aspettativa non solo attorno a te, ma anche in te (ti illudi intimamente che succederà, deve succedere, hai fatto tutto ciò che era possibile affinché accadesse, te ne sei così convinto che per te è come se fosse già successo) che quando è evidente che no, che proprio non ce l'hai fatta... ti senti uno schifo e gli altri -che si erano illusi con te- ti fanno sentire ancora più uno schifo.
insomma, tutto questo per dire che se si realizza, sarete i primi a saperlo.
ma se non si realizza... facciamo tutti finta di nulla. niente domande, niente insinuazioni, niente "mi dispiace" e niente "che cretina che sei".
tutti d'accordo, vero?

elenco numerato

1. le scarpe nuove fanno un male cane ai piedi
   
2. i 4 giorni consecutivi di pacchia sono volati - e domani si torna in ufficio.
3. il segno del leone -finalmente- è al primo posto della classifica di paolo fox, per questa settimana. secondo l'oroscopo la mia visualizzazione (l'unica che resta, le altre due non si sono realizzate, quindi per ora sono triste triste) potrebbe concretizzarsi mercoledì -vi farò sapere.
4. tra meno di due settimane inizia la fiera internazionale del libro di torino.
5. il matematico è sempre più compulsivo: per decidere se mangiare riso, tortellini o gnocchi per cena ha avuto bisogno dell'ausilio di questo sito: http://www.random.org.
   
6. stamattina il matematico aveva già pianificato tutta la giornata. per non annoiarvi troppo riporto solo il nostro pomeriggio: dalle 14.30 alle 15.30 playlist (ovvero lui mette il lettore mp3 in modalità casuale e trascrive su un file word tutti i titoli, gli autori, e la durata delle canzoni che sente. lo fa tutte le domeniche. e la frase che contraddistigue questo momento è: "domenica playlist") alle 15.30 cronostasi alla gam (mostra di arte contemporanea orrenda) alle 17.00 lui si faceva il bagno alle 18.30 il bagno lo faccio io. eravamo un quarto d'ora in ritardo sulla tabella di marcia ma il matematico ha velocizzato il suo bagno, e ora siamo 4 minuti in anticipo (per fortuna, stavamo rovinando tutto!).
   

osso o gelato?

da quando ho scoperto il gelato di grom tutti gli altri gelati mi sembrano per lo più finzioni, imbarazzanti imitazioni, taroccate. ci sono solo un paio di altre gelaterie che mi piacciono oltre grom: l'artedolce di viale barbacane a ppp e una gelateria di milano vicino all'ufficio.
da quando ho scoperto i biscotti e le merendine del mulino bianco, tutti gli altri biscotti e le altre merendine confezionate mi sembrano per lo più finzioni, imbarazzanti imitazioni, taroccate. quando per risparmiare mi convincevo a provare le merendine o i biscotti gs, pam, diperdì alla fine me ne pentivo sempre.
quindi: vietato somministrare ai minori di 18 anni prodotti di alta qualità, si abituano troppo bene e fanno gli schizzinosi.

in questo venerdì di sole, che sembra domenica, io e il matematico ci siamo dedicati al piacere dei sensi.