oggi non sapevo cosa scrivere. così mi sono riletta alcune pagine di questo blog, quelle in cui parlavo dell'espatrio del matematico, del desiderio di seguirlo, delle difficoltà oggettive, della paura di perderlo.
adesso che lui è qui a berkeley da tre mesi, e io sono con lui, tutte quelle paure e tutti quei timori sembrano inutili, infondati, teneri. e ancora una volta, la vita sembra aver sistemato le cose nel modo migliore, certo chiedendo in cambio un po' di fatica, alcuni sacrifici.
così per l'ennesima volta dovrei rimproverarmi, per tutti i cattivi pensieri e le preoccupazioni inutili di cui mi sono riempita le giornate, quando sarebbe bastato guardare al futuro con un pizzico di fiducia in più per stare serena.
3 commenti:
Bello sentirti ottimista!!
Segno che il sole Californiano ti bacia, il jet lag se ne e' andato, il paracetamolo ti e' amico.
... ora la usiamo la macchina fotoooo?
:)
Alice stressatrice
P.s. Il tuo sondaggio per il logo e' dannatamente pignolo: non mi lascia votare piu' di una volta, manco se mi sloggo!
Peccato.
Alice brogliatrice
L'importante è la tua felicità ora, se ieri eri crucciata, domani pensierosa....CHISSENEFREGA, goditi oggi come non mai.
Vedrai che sarà un bagaglio di ottimismo da tirar fuori se tornano le nuvole!
A quando le foto di te in minigonna sullo skate?
Parteggio per alice stressatrice...
FOTO FOTO FOTO!!
te l'avevo detto.
;-)
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