martedì 20 dicembre 2022

il mio 2022 in libri... per ragazzi


anche quest'anno è stato un anno in cui ho letto molto e ascoltato tantissimi audiolibri.

ecco un piccolo inventario dei romanzi per ragazzi che mi hanno colpita di più quest'anno.

al primo posto, senza ombra di dubbio: "miss dicembre e il clan di luna" di antonia murgo. è un libro con un'ambientazione fantastica, in tutti i sensi. sia per quanto è bella sia per la ricchezza e l'originalità degli elementi immaginifici. non per niente ha vinto il "premio strega ragazze e ragazzi" come miglior esordio. questo libro mi è piaciuto così tanto che ho deciso di invitare l'autrice al gruppo di lettura. mercoledì 11 gennaio alle 20 online su meet. per avere il link iscrivetevi al canale telegram "scrivere per ragazzi" o scrivetemi in privato

dal secondo posto in giù, in ordine sparso: "extraterrestre alla pari" dell'intramontabile bianca pitzorno. è un libro che affronta la questione di genere in modo divertente e ancora attuale, anche se è un libro scritto e pubblicato per la prima volta negli anni settanta. evidentemente non abbiamo fatto grandi passi avanti e siamo ancora fermi al rosa per le femminucce e l'azzurro per i maschietti.

"la ragazza dell'eco" di lauren wolk è un libro avvolgente. della stessa autrice avevo apprezzato tantissimo "l'anno in cui imparai a raccontare storie" e "al di là del mare". anche questa volta non sono stata delusa ma se non avete mai letto nulla di suo, "l'anno in cui imparai..." è IL libro.

"la compagnia degli addii" di axl cendres è un libro super ironico che parla di suicidio. il mio personaggio preferito alla fine si uccide davvero, e ci sono rimasta malissimo. è un libro che avrei voluto saper scrivere io. anche il mio "aria e altri coccodrilli" parla di suicidio ma confronto a questo è una vera ciofeca.

"caro mr. henshaw" di beverly cleary è un libro un po' epistolare un po' diario davvero irresistibile. c'è un lettore che scrive al suo scrittore preferito, e c'è lo scrittore che risponde al suo lettore. 

"l'evoluzione di calpurnia" di jacqueline kelly è un libro uscito parecchi anni fa. non so proprio dire perché ci ho messo così tanto a decidermi a leggerlo perché è davvero bello. da questo romanzo mi sono portata via questa citazione: "dovremmo festeggiare il fallimento di oggi, perché è un chiaro segno che il nostro viaggio di scoperta non è ancora finito. il giorno in cui l'esperimento ha successo è il giorno in cui l'esperimento finisce e io trovo inevitabile che la tristezza di aver finito superi la gioia di essere riusciti"


mi rendo conto che sono quasi tutti libri di autori stranieri. proposito per il prossimo anno: leggere più autori italiani!

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