lunedì 7 ottobre 2019

lo spogliatoio



ho sempre trovato gli spogliatoi dei posti deprecabili: per gli odori, per la condivisione forzata di uno spazio ristretto, per il fatto che ti costringono a compiere un gesto privato (come togliersi e mettersi i vestiti) in un luogo che privato non è, per il fatto che ti mettono di fronte - volente o nolente - al diverso grado di pudore di altre persone.
è proprio per il ribrezzo che genera in me lo spogliatoio che non mi sono mai iscritta in palestra, che non ho mai più praticato sport di squadra dopo la fine delle scuole superiori e che evito accuratamente la piscina e le saune.

il corso di antiginnastica che frequento di giovedì, mi ha riportata dentro a uno spogliatoio, dove mi limito a lasciare la giacca e la borsa all'arrivo e a riprendere le suddette cose al termine della lezione. (a fare antiginnastica non si suda per niente, e comunque la scuola è a pochi minuti a piedi da casa)

la lezione scorsa, ho notato che, non essendoci armadietti provvisti di chiave in cui mettere al sicuro le proprie cose, le altre avevano portato con sé la loro borsa, non fidandosi a lasciarla nello spogliatoio. mi sono chiesta se non farei meglio anch'io a imitarle: se qualcuno mi portasse via la borsa sarebbe davvero una scocciatura - rifare i documenti, bloccare le carte, acquistare telefono, portafoglio, borsa nuovi.

poi mi sono detta che non lo farò: lo so che il mondo è un posto popolato anche di persone disoneste, e che esiste la possibilità che qualcuno possa decidere di prendersi la mia borsa, ma preferisco illudermi di stare in un posto in cui questa cosa non succederà.

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