temendo di tornare a casa tardi ho chiesto al matematico di infornare la pizza, in modo che quando fossi tornata, la cena sarebbe stata pronta.
mi illudevo che la mia fosse una richiesta semplice. l'avevo esposta nel modo più chiaro possibile, lasciando delle istruzioni ineccepibili:
1. ruota la manopola funzione del forno di una tacca, in senso orario
2. ruota la manopola temperatura del forno fino a raggiungere i 180°
3. dopo 8 minuti metti in forno la leccarda (con la pizza già pronta)
quando arrivo a casa sembra tutto bene. mancano ancora alcuni minuti prima che la pizza debba essere sfornata. non noto che non c'è alcun profumino. e non avendo ancora invitato a cena mia sorella, non vedo che la mozzarella non si sta sciogliendo, né i bordi si stanno dorando.
solo quando suona il timer la drammatica sorpresa: il forno è acceso da 40 minuti in modalità defrost, cioè dentro è freddo come se fosse spento.
il matematico ha girato la manopola funzione del forno fino alla prima tacca in senso orario.
da questa esperienza si possono ricavare diverse morali:
1. la letteratura per ragazzi è pericolosa
2. un uomo in grado di programmare un computer della nasa non è capace di accendere un forno
3. chi fa da sé fa per tre
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