giovedì 28 aprile 2016

vuoto di senso senso di vuoto

non sto scrivendo perché non sta succedendo niente.
magari mi immaginavate lontana dal blog perché superindaffarata in qualche interessantissima attività, invece no.

* c'è la primavera, come rappresentata in figura.

* c'è stata una scossetta di terremoto lunedì.

* c'è che ho di nuovo un aspirapolvere all'altezza dello sterno che risucchia tutto il buono. vorrei solo trovare l'interruttore per spegnerlo. (per un mesetto pareva essersi rotto, ma ora è di nuovo più operativo che mai.) chiunque l'abbia provato sa bene di cosa sto parlando. gli altri, beati voi, vi invidio e vi auguro di non scoprirlo mai.

* c'è che siamo a -64 dal trasloco e sono felicemente disperata di andarmene, o disperatamente felice. quando faccio la spesa al supermercato e guardo la data di scadenza penso: "questo scade dopo che ce ne saremo andati", "questa è l'ultima bottiglia di olio che compro".

* c'è che ho scoperto che a vienna ho imparato l'inglese. adesso lo leggo molto facilmente. il tedesco è ancora un nemico giurato.

* c'è che per fare la frittata bisogna rompere le uova.

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