volevo i capelli azzurropillin.
mi sembrava una tappa obbligata del percorso verso il diventare un colore, il mio colore. cioè... azzurropillin.
sono quindi andata dalla parrucchiera con quel preciso intento.
sfortunatamente la mia parrucchiera, pur essendo stata istruita sul colore desiderato, ha pensato che un colore simile andasse bene lo stesso. che l'obiettivo fosse avere in testa un colore eccentrico qualunque. quando ho visto la tintura ho subito detto che era "troppo verde". ma lei ha detto di non guardare la confezione.
alla fine dopo due ore di bruciante decolorazione e mezz'ora con la tintura troppo verde sono diventata non azzurropillin, né blu, ma color lamù.
che di per sé non è un brutto colore. ma non è il colore che volevo avere in testa. e non ha nessun senso che io l'abbia in testa e sono molto triste. perché sono scema senza essere azzurropillin.
2 commenti:
Pubblica una foto, così ci facciamo un'idea. Io ho smesso di desiderare i capelli blu elettrico dopo un fallimento simile, in cui i miei capelli erano passati dal verdolino, al grigiotopo all'arancione.
eh si, manca la foto! almeno della chioma...
capito raramente nel tuo blog, ma ogni volta mi stupisce. cosa non so, il tono, ciò che leggo tra le righe, l'autoironia che a volte diventa sarcasmo, ma sempre con leggerezza. vorrei avere più tempo per leggerti, ma per ora ti inserisco nel mio blogroll (mi sembra sempre il nome di un involtino, poco elegante :-) così magari torno più spesso.
seguirò anche il post-operazione.
buon anno. G
Posta un commento