ho letto a ritroso tutti i post dei novembre passati.
mi sono chiesta: ma come ho fatto a scrivere dei post a novembre, gli anni scorsi?
e così me li sono riletti.
e ci ho trovato dentro tanta politica, qualche aneddoto succoso (tipo la volta che siamo rimasti chiusi in ascensore, o quella in cui ho fatto suonare l'allarme del roberto saviano della ristorazione), tanta fatica/tristezza/paura del futuro/voglia di restare a farsi coccolare nel tepore del piumone.
novembre era il mese delle luci d'artista, il mese del torino film festival.
ora è solo un mese freddo come gli altri.
però sono andata al cinema, a vedere "catching fire" in imax ed è stata un'esperienza visiva e sensoriale meravigliosa. (stupenda la scena del "vestito che si trasforma".) non vedo l'ora che esca la trilogia completa in ebook.
e poi hanno acceso le luci di natale anche qui, e c'è un palazzo altissimo sulla cui facciata "nevica", e un palazzo altissimo sulla cui cima è installata una guglia che fa le previsioni del tempo: lucine verdi il tempo migliora, lucine rosse il tempo peggiora, lucine bianche nevica...
certo, niente a che vedere con il volo dei numeri sulla mole, o del tappeto volante in piazza palazzo di città.
per il resto cerco di leggere, cerco di scrivere, cerco di trovare lavoro, cerco di camminare, cerco di aspettare senza farmi del male.
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