domani devo parlare in tedesco per 15 minuti di fronte a una decina di persone. è necessario, è un lavoro che sto preparando da settimane, dovrei averlo imparato a memoria e invece no, sono terrorizzata. so che mi agiterò un sacco, non mi verranno le parole, sbaglierò a declinare tutti gli articoli, anche perché l'agitazione mi farà dimenticare gli articoli di tutte le parole chiave, e farò una figuraccia.
riuscirò mai a farmi piacere il tedesco? credo di no. almeno fino a quando continuerà ad essere fonte di umiliazioni e sarà questione di vita o di morte.
cosa intendo per "fonte di umiliazioni"?
eccovi un esempio.
tempo fa ho risposto a un annuncio di lavoro mandando la mia candidatura e il mio cv. poco tempo dopo vengo chiamata, vogliono fissare la data del colloquio. avendo mandato decine di candidature contemporaneamente non ho la più pallida idea di quale tra quelle abbia riscosso successo. in ogni caso capisco il giorno e l'ora del colloquio, capisco che sarà un colloquio strutturato in due parti, la prima sarà collettiva e servirà a presentare l'azienda, a questo seguirà un colloquio individuale. poi mi viene detto il luogo e mi vengono fornite indicazioni dettagliate su dove si svolgerà il colloquio. e qui non capisco. chiedo se sia possibile ricevere queste informazioni per email e mi viene risposto che no, non è possibile, o capisco o non capisco, e se non capisco, forse è persino meglio che non mi presenti al colloquio.
per la verità non mi è stato detto così esplicitamente, l'interlocutrice ha detto più o meno "non vorrei essere scortese e ritirare il mio invito, ma valuti lei se presentarsi al colloquio o meno, dato che il lavoro consiste nel parlare e scrivere in tedesco per tutto il giorno".
3 commenti:
cara azzurropillin, non posso fare altro che esprimerti tutta la mia comprensione.
non sai quanto ti capisca
laformicascalza
In bocca al lupo per domani.
e anche questa è andata.
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