sabato 13 dicembre 2008



mi sento in dovere di comunicare all'universo mondo che è on line questo sito: www.rerepre.org.
un sito che vuole sensibilizzare sui diritti negati ai braccianti dell'editoria.
un sito che vuole denunciare la decadenza dell'editoria, che sempre più spesso finisce per mettere sugli scaffali delle librerie testi mal tradotti, pieni di refusi, redazionalmente poco curati, non per l'incompetenza di chi li lavora ma per i tempi sempre più stretti, le retribuzioni striminzite, le pessime condizioni contrattuali.
come precaria del settore, non posso che sostenere e condividere il fine di questa rete e sperare che qualcosa cambi, non solo per i braccianti dell'editoria, ma per tutti i lavoratori precari -che in italia sono tanti- che sono i primi a trovarsi a spasso adesso che la parola più pronunciata è "crisi".

ps: vi lascio in link a questa iniziativa lanciata dal sito

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per averlo postato qui. Ci sentiamo sempre più invisibili. Ora lo saremo un po' meno. Se sei del settore viene a raccontarci la tua storia.
D.