venerdì 20 giugno 2008

ma che mu...

il matematico a berkeley, non contento della ricerca nell'ambito della teoria degli insiemi, ha deciso di esplorare nuovi confini dell'udibile umano.
dopo aver ascoltato per mesi "musica" elettronica, ha deciso di passare dalla fase di studio a quella di azione, e con un programmino apposito ha composto i suoi primi tre brani:

restless danger, detto anche il brano dello scotch.
pointless crescendo
notagamelan, pezzo ispirato alla musica gamelan, appunto.

soddisfatto dei suoi primi passi nel mondo della composizione, ha deciso di mettere a disposizione dell'umanità il suo grande talento, aprendo un suo myspace.
arrivato al punto di dover dare un nome alla sua pagina, dopo accurate riflessioni è arrivato alla sospirata scelta: forcing samples.
il forcing è un argomento di teoria degli insiemi difficilissimo. studiare il forcing non è come andare in bicicletta, è come suonare la chitarra. una volta imparato bisogna allenarsi in continuazione.
godetevi l'ascolto dei suoi brani tenedo conto che è... diciamo... musica di nicchia.

2 commenti:

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

Dunque, c'è uno che sgranocchia chips rumorosamente, poi un'altro che gioca ai videogiochi degli anni 80 su una tastiera vecchia e scassata, un falegname della domenica, che martella le assi a ritmo di salsa e merengue... poi un cd che salta e stride...
e se non sbaglio mi pare di udire pure un brontolio di un ghiro...
il finale, invece è proprio uguale uguale a quando mi si scaricano le pile nel walkman...
la seconda non l'ho ascoltata. Roba troppo di nicchia.
Così di nicchia che forse è meglio non esca troppi in giro!
:P
Alice ascoltatrice

Pluto ha detto...

niente male, chiedigli che programma usa perche vorrei anche io fare sperimentazioni