mercoledì 4 giugno 2008

ciao moregiutti,

ho fatto le valigie (è incredibile quanta roba si riesce ad accumulare anche in poco tempo). comincerò a portare via le mie cose un po' alla volta. vado a vivere a milano. per ora mi ospita un'amica. poi troverò un appartamento in condivisione, con altri lavoratori precari o studenti bamboccioni.
non ce la facevo più a vivere così, torino milano, tornare in questa mansarda vuota, saperti dall'altra parte del mondo (tra l'altro in una cittadina abbastanza brutta e triste), il letto mezzo vuoto, il frigo mezzo vuoto, la pioggia che batte sui vetri, la muffa negli angoli, le immondizie da buttare, la sveglia che suona sempre troppo presto.
ho lasciato il tuo mazzo di chiavi alla vera, fammi sapere se vuoi che lo affidi a qualcun altro.
ho chiuso l'acqua, il gas e staccato la corrente. è possibile che avrai qualche problema con lo sciacquone, rientrando (almeno, io ne ho avuti, ma poi si sistema da solo).
spero di non aver lasciato delle cose mie e di non aver preso involontariamente delle cose tue (dopo quattro anni passati a condividere tutto con una persona è facile non sapere più cosa appartiene a sé o all'altro, credo). se così fosse fammi sapere cosa ti devo rispedire indietro, io nel frattempo ti farò avere il mio nuovo indirizzo.
è triste che finisca così, che finisca dopo 52 mesi, verrebbe da pensare "anni sprecati" eppure è stato bello credere potesse essere per sempre. stare abbracciati stretti e pensare che niente avrebbe potuto separarci.

ti a

3 commenti:

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

Ho riletto 3 volte.

Ti abbraccio. Per sul serio.
Che ci sono cose che non solo costan fatica e dolore, ma pure una carrettata di coraggio e di forza.
Ti strazio in privata sede al più presto, eh.
Alice. Punto.

Mblue ha detto...

so che il blog non è casa, che le persone via monitor non sono sempre vere amiche (se non lo eran prima ecco), ma mi piace pensare che rimarremo vicine di pianerottolo, per cui se mi manca il sale o ti serve lo zucchero faremo suonare il citofoblog e ci passeremo i barattoli.
Sei (e soprattutto sii) forte e ti abbraccio forte (io che pure abbraccio poco poco)

alga ha detto...

oh.
:-(