e al risveglio, le nostre labbra si cercheranno nel buio, a tentoni, si assaggeranno mentre le nostre dita,
timide,
si insinueranno sotto il tessuto leggero, tracceranno percorsi nuovi, alla ricerca dei confini di un corpo diverso dal proprio, ma conosciuto.
e riemergendo dal sonno ci libereremo dei pigiami, e pelle contro pelle, cercheremo di annullare i giorni che ci hanno tenuti separati.
ad occhi chiusi, timidi e impacciati come la prima volta, cercheremo, lentamente e con dolcezza,
il piacere.
ok, ho letto troppo haruki murakami, è da troppi giorni che il matematico non c'è.
4 commenti:
Anche io sto leggendo Norwegian Wood di Murakami.
E' un passo molto bello quello che hai scelto, anche se il libro inizia ad inquietarmi °_°
non l'ho scelto, l'ho inventato.
Scusami ma non avevo capito.
Pensavo avessi scelto un brano dai suoi libri.
I miei complimenti!
Sei davvero in gamba. :)
scusa di che? mi hai fatto un grandissimo complimento! grazie
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