ieri sera mi sono rimboccata le maniche e ho cercato di districare il brutto groviglio che c'è in mezzo al mio forse romanzo.
c'è ancora molto da fare ma forse ho trovato la chiave giusta. se non fosse stato tardissimo quando ho spento il pc, forse avrei continuato.
stasera vorrei riprendere il filo da dove l'ho lasciato, invece andrò al cinema a vedere io e annie di woody allen.
se avessi saputo che l'ispirazione sarebbe venuta a baciarmi... mi sarei tenuta la serata libera!
6 commenti:
ah, ecco la risposta! ...Woody Allen! buona scelta!
scrivere ciò che si vive, ma vivere sempre...
son emozioni comunque...
laura: carino, ma a un certo punto mi sono addormentata, lingua originale con sottotitoli in inglese. provavo a capire il parlato ma finivo sempre per leggere i sottotitoli, che ovviamente correvano via molto più veloci del mio occhio miope.
l'unica cosa che ho capito del film è che non so l'inglese...
sosò: spesso preferisco scrivere che vivere, soprattutto in periodi come questo, in cui le cose da vivere fanno star male.
pensa invece ad una vita senza tutto questo, senza emozioni, senza punti interrogativi, senza niente di niente, sarebbe uno stallo totale...niente crescita, niente altri e bassi, niente per poter assaporare alla fine una grande conquista...come quella che ti auguro dopo tanto combattere...
scusa se mi permetto, ma vorrei solo darti una mano
sosò: ma davvero sembro COSI' disperata?!
no no...soltanto un pochetto :))))
anzi...scusa l'invadenza...
baci
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