a fine febbraio sono andata a presentare "un miglio al giorno" in una classe di angioletti in provincia di pordenone e loro per ringraziarmi mi hanno attaccato uno di quei malanni inguaribili che solo i bambini portano in giro.
all'inizio pensavo fosse una banale influenza, con molta tosse, ma la questione non si è ancora risolta. da settimane mi porto in giro un dolore al petto per niente trascurabile. il dottore dice che i polmoni sono puliti. che è solo un dolore muscolare.
comunque, quello che nei miei sogni doveva essere il mio picco di forma, il momento in cui avrei corso la mia prima maratona, si è trasformato nel mio colpo di grazia.
ho corso per più di un anno per almeno tre volte a settimana. adesso non corro da un mese e mi sembra che potrei continuare a non farlo. ci sono runner che se saltano un allenamento o due muoiono per la nostalgia, e poi ci sono io, l'impostora, che sta pensando che ormai potrebbe non correre mai più.