venerdì 17 dicembre 2021

il mio 2021 in libri - settembre


a settembre ho letto sei libri.

ho anche portato a termine come non diventare un adulto di m***a un libro di crescita personale per ragazzi che raccoglie le 16 abitudini da coltivare per restare una persona umana.
c'è un po' il luogo comune che i bambini siano bravi e buoni e sognatori e poi l'adultità li corrompa e li trasformi negli stronzi che poi siamo noi adulti. ecco, ho fatto una lista delle abitudini/caratteristiche comuni alle persone che stimo e le ho messe in questo libro nella speranza che interrompa il processo di corruzione. al momento è stato cassato da una manciata di editori e da un'agenzia letteraria. ma non dispero, mi basta solo che una casa editrice dica sì.

a settembre ho letto stai zitta di michela murgia. è un breve saggio che spiega come le parole che vengono usate per raccontare le donne servano per lo più a sminuirle, infantilizzarle, riconoscerle solo in quanto madri di, mogli di, compagne o ex compagne di, nonne di e non in quanto professioniste o semplicemente esseri dotati di una propria identità. l'ho trovato lucido e interessante. da non perdere la rassegna stampa sessista che michela murgia propone tutte le domeniche nelle sue storie di instagram. mostra come gli uomini sono sempre dottori, ingegneri con nome+cognome e le donne no. le donne sono supermamme che fanno cose, ma senza cognome. paola, la supermamma che cura le tartarughe. se fosse stato un uomo sarebbe stato paolo rossi, il biologo marino che ha salvato centinaia di tartarughe. se sia o meno papà non sarà mai dato sapere.

su consiglio di alice bigli di "allenatori di lettura" ho letto l'unica persona nera nella stanza di nadeesha uyangoda. non credo di aver capito dove volesse andare a parare. leggendolo ho solo realizzato che do per scontato il mio essere bianca e che sono inconsapevolmente razzista. se era questo l'intento è stato raggiunto.

queste e altre letture mi hanno fatto capire che vorrei essere una femminista intersezionale. 

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