chi è iscritto alla newsletter lo sapeva già: "Maschiaccio e femminuccia" era candidato al premio strega ragazze e ragazzi, che è tipo la cosa più ENORME e incredibile sia mai successa a un mio libro.
per due mesi e mezzo ho pensato di essermelo inventata, e ogni tanto rileggevo la mail con cui mi era stata comunicata la notizia per essere sicura che fosse vero, visitavo compulsivamente il sito dello strega per controllare se ci fosse traccia di questa cosa e mi sforzavo di non fare la scrittrice psicopatica friggendo interiormente senza darlo a vedere. (tra l'altro il fatto che la mail fosse stata inviata il primo aprile mi faceva dubitare della veridicità della questione: doveva essere per forza uno scherzo)
se mi seguite da un po' sapete che aspettare è la cosa che mi riesce peggio. il tempo passa velocissimo solo se mi guardo indietro. se guardo avanti è tutto un
"ma com'è che non sono ancora la rowling?"
"com'è che mancano ancora 12 giorni all'uscita dell'inventario?"
"com'è che sto libro che scrivo da febbraio non è ancora finito?"
per me "tra due settimane" è più lontano di "due anni fa".
comunque, aspetta che ti aspetta, qualche giorno fa sono usciti i titoli dei libri finalisti. se siete del settore sapete già che il mio libro non c'era, ma in fondo poco male, dato che per Einaudi Ragazzi c'è angelo petrosino, il mio scrittore preferito di quand'ero ragazzina. e poco male anche perché, se col primo libro arrivo finalista allo strega, poi cosa mi resta da fare?
certo sarebbe stato fichissimo, avrei cambiato la mia condizione lavorativa su facebook in "scrittrice finalista al premio strega", avrei registrato un reel per instagram dal titolo "faccia di una scrittrice finalista al premio strega", avevo già preparato delle grafiche da usare per le inserzioni su facebook (sempre per quella cosa che visualizzare dovrebbe far succedere le cose). insomma, sarebbe stato un lavoro vantarmi del mio nuovo status (che mi avrebbe creato una sindrome dell'impostore tale da dover intensificare le sedute dalla psicologa, proprio adesso che sta per andare in ferie).
comunque non è successo, però hanno finalmente pubblicato l'elenco dei libri candidati e ci sono davvero, non me l'ero sognata. quindi se fino a ieri avete snobbato "Maschiaccio e femminuccia" perché sembrava un librino da niente, adesso dovrete ricredervi: è nientemeno che un libro candidato al premio strega.
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