quali sono i soldi meglio spesi come scrittore?
ho iniziato a quattordici anni a spendere soldi per diventare scrittrice. nell'arco di 25 anni ho speso migliaia di euro in manuali e corsi di scrittura, più di recente ho speso alcune centinaia di euro in annunci sponsorizzati su facebook, editing e consulenze editoriali varie. eppure questi soldi, che ho sicuramente investito per migliorare la mia scrittura e far splendere e far conoscere le mie storie, mi sembrano comunque soldi spesi come persona, al pari del denaro impiegato per andare al cinema, per praticare il running o per viaggiare.
dire quale sia stato il miglior investimento è difficile. sicuramente ha avuto grandissimo impatto il manuale "scrivere zen" di natalie goldberg, anche se ora non è più uno dei miei punti di riferimento. ho un bellissimo ricordo del corso sullo "scrivere di sé" tenuto da eric minetto nel 2010, di recente ho letto "dear writer, you need to quit" e ne ho ricavato degli ottimi spunti, che continuo a rigirarmi in testa.
credo che tutti i soldi spesi siano serviti, se non nell'immediato in quello che in inglese chiamano "the compound effect" che in italiano viene forse tradotto con "effetto valanga" ma che io immagino come i puntini di un quadro puntinista. il puntino in sé non vale un granché, ma è nel contesto di molti puntini vicini che ogni corso, manuale, consulenza crea un senso e aumenta il valore.