sabato 2 febbraio 2019

10 days gratitude challenge - giorno 8


oggi sono stata tutto il giorno dai miei per festeggiare i 643 anni di mio padre. la crostata a pois (più buona che bella) è opera mia. eravamo in 12, oltre ai miei genitori c'erano le mie sorelle con i rispettivi mariti e figli, i miei cugini, mia zia. insomma, una gran confusione, un gran mangiare, un gran dondolare di denti da latte.
tra i motivi di gratitudine per la giornata di oggi, al primo posto:


  1. la meraviglia di essere zia e non madre. essere zia ti dà uno spaccato di quello che vivono i tuoi coetanei con figli, ma a piccole dosi. ti prendi i baci e i ruffianamenti senza dover sopportare 24/7 un ventaglio di drammi per me insostenibili che vanno dalle notti insonni, alle preoccupazioni per quando si ammalano; dai capricci, ai denti da latte che cadono (quando ho scoperto che la fatina dei denti ha una tariffa di 5 euro a botta mi è venuta l'illuminazione: ho scoperto quale sarà il mio nuovo lavoro)
  2. non aver litigato con nessuno e aver trascorso una giornata serena. nei rapporti umani sono una frana e con i rapporti familiari sono anche peggio. di solito dopo una giornata dai miei torno a casa tesa e arrabbiata per aver alzato la voce e insultato tutti. oggi incredibilmente non è successo niente di tutto questo, anzi, ho chiacchierato amabilmente un po' con tutti e sono tornata a casa con delle arance, della macedonia, una confezione di yoyo motta (che i miei nipoti schifano ma che erano le mie merendine preferite da piccola)
  3. il kobo che mi avverte che il prestito attuale "scade in x giorni". ha dato una violenta accelerata al ritmo di lettura di "i formidabili frank" che è sì un bel libro, ma non propriamente uno di quei romanzi che non riesci a smettere di leggere perché hai bisogno di sapere come finisce. l'ho trovato un po' più lungo e ripetitivo di quanto avrei voluto: parole e parole su questa zia che per tutto il libro fa sempre le stesse due o tre cose: arredare la maison con objects e more objects, imporre al nipote la sua visione del mondo attraverso letture e discorsi, trattare gli altri a suo piacimento. se il kobo non mi avesse messo fretta avrei impiegato un'altra settimana a finirlo. ora che "i formidabili frank" è terminato inizierò "resto qui" di marco balzano.

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