l'ho imparato dai nostri politici, quelli che hanno polizze vita o comprano case a loro insaputa.
io a mia insaputa corro. mi limito a pochi giri del parco dei criceti e non porto con me alcun rilevamento cronometrico per non dovermi confrontare con la frustrazione di essere diventata una "tartarunner" per stupidità e pigrizia.
adesso devo solo trovare un modo per scrivere un romanzo a mia insaputa.
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