mercoledì 25 novembre 2015

il mio tesssoro

quando stava per finire la stagione in gelateria ero molto preoccupata dalla prospettiva dell'inverno associato alla disoccupazione.
in realtà, l'inverno è arrivato solo ieri e la disoccupazione si sta rivelando un sollievo.
i mesi in ostaggio del massimo del gelato mi hanno prosciugata e distrutta sia a livello fisico che psicologico.
ora mi sento un malato in convalescenza. leggo un romanzo dietro l'altro come se non ci fosse un domani, come se i libri fossero l'unica cura possibile alla mia malattia.
ieri ho scoperto una biblioteca che ha una sezione di libri italiani che non coincide con dante, petrarca, boccaccio e italo svevo, ma ha anche parecchie novità.
oggi mi ci sono precipitata.
anche se lo scaffale era minuscolo mi sono sentita come una bimba la mattina di natale.
ho fatto incetta di titoli e quando sono uscita raggiante dalla biblioteca tenevo i libri stretti al petto come se temessi che qualcuno potesse rubarmi il mio tesssoro.


e ora scusate.
ho da leggere.

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