sabato 10 aprile 2010

stamattina il matematico è ripartito per vienna.
per consolarmi, nel pomeriggio mi sono regalata una sessione di shopping compulsivo, obiettivo un paio di pantaloni.
sono uscita dal negozio con due magliette e...
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e una gonna blu.

certa che mai al mondo la indosserei sulle mie gambe nude in quanto pallide, storte e piene di lividi, sono andata da calzedonia. mi sono affidata a una commessa dicendo "non ne so nulla di cose da femmine, ho comprato questa gonna mi dia qualcosa da metterci."
lei mi chiede: "che scarpe pensi di indossare?"
le indico le mie scarpacce sformate, sporche, da ginnastica. fa una brutta faccia. aggiungo "oppure con un paio di all star azzurre."
lei quasi sviene e dice: "ti prego, le scarpe da ginnastica no. no c'entrano un cazzo. piuttosto un paio di paperine (e si indica i piedi) o anche delle décolleté."
constato tristemente che non ha capito l'affermazione "non ne so nulla di cose da femmine". ma accetto grata il consiglio di evitare scarpe da ginnastica. arrivo alla triste conclusione che dovrò spendere degli altri soldi per rimediare un paio di scarpe adatte.
poi prende delle calze a rete e dice: "che ne pensi di queste? ti piacciono le calze a rete?"
scuoto la testa.
"preferisci collant o pantacollant?"
e vedendo nel mio sguardo il vuoto assoluto (che differenza ci sarà mai?) per aiutarmi indica con un dito all'altezza della caviglia. capisco che i pantacollant sono dei calzettini minuscoli e dico "no, facciamo collant".
alla fine esco dal negozio con un paio di calze blu.
una volta a casa penso che ho fatto un'emerita cazzata a comparmi calze e gonna, non avendo le scarpe e nemmeno, ora che ci penso, una giacca e una borsa adatte, ed essendo la gonna estiva ma le calze per niente estive.
sconsolata, dopo un fresco frullato fragola banana, apro il sacchetto contenente i miei acquisti, indosso le calze e quando prendo in mano la gonna... mi accorgo che la commessa ha dimenticato di rimuovere il sistema antitaccheggio. bestemmio in lingue sconosciute, capisco cos'era il suono che mi ha accompagnato all'uscita dal negozio, constato su internet che l'unico modo per togliere quell'affare senza rovinare la gonna è tornare al negozio con lo scontrino.
una volta arrivata davanti alla commessa le spiego l'accaduto e lei dice: "mi ricordo di te, hai comprato questa gonna e una maglietta azzurra!"

1 commento:

Anonimo ha detto...

i pantacollant sono quelli senza i piedi, non le calzettine. io li trovo più comodi delle collant per questo te lo dico.. ciao ciao

sera