il matematico, appena giunto a vienna, è stato informalmente insignito del premio "most proactive researcher".
per ottenere questo premio è riuscito nella seguente impresa: trovare casa a vienna senza muoversi da torino di un millimetro. con molti semplici click.
un click su un sito austriaco di annunci immobiliari, un click su google translator (il matematico non sa una parola di tedesco), un click per inviare e-mail.
ha trovato l'annuncio di un monolocale in affitto (le foto mostravano un piccolo appartamento pulito, carino, arredato in modo moderno - che per quanto ne sapeva potevano essere state scattate sul set di un film), ha scritto un paio di mail in inglese alla padrona di casa, e poi ha detto ok lo prendo. sempre comodamente seduto ha firmato e restituito il contratto per e-mail e versato la prima mensilità (con la quale la padrona sarebbe potuta andare a lisbona e non farsi più trovare).
quando il matematico è arrivato a vienna l'ha accolto il marito della padrona di casa, che gli ha mostrato il monolocale pulito, carino, arredato e accessoriato. gli ha detto che dato che è italiano gli ha procurato una moca (il matematico non beve caffè ma ne è stato molto lieto). gli ha mostrato il termostato per regolare il riscaldamento, dove trovare asciugamani e coperte. gli ha detto welcome e gli ha detto se ha bisogno di qualunque cosa gliela procuro io.
non ho ancora scritto cosa ci fa il matematico a vienna?!
il matematico a vienna fa il ricercatore all'università. ha ottenuto una ricchissima borsa di studio austriaca (fosse stata italiana non avrei potuto usare l'aggettivo "ricchissima"). peccato duri 4 mesi... fosse durata almeno un anno avrei fatto le valigie pure io.
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