questo blog sta diventando una noia mortale.
il fatto è che non succede niente.
avevo parlato di uno spiraglio venerdì?! be' non c'è nessuno spiraglio. la porta è stata chiusa e hanno persino tappato il buco della serratura.
quando il matematico era a berkeley avevo un sacco di aneddoti carini. stavo da cani, ma almeno avevo qualcosa da raccontare.
invece adesso che il matematico è qui, e fa tutto il tenerino, lava i piatti, ritira i panni asciutti, rifà il letto, mi pianifica i week-end... è una noia dolcissima.
prima ero inquieta da morire, mi scontravo con la vita come una falena contro una lampadina. mi facevo rubare il sonno, attorcigliare lo stomaco ed ero viva.
adesso mi crogiolo nella rassegnazione, mi faccio andare bene la casa piccola, il lavoro precario, il pendolarismo estremo. e anche se nessuna di queste cose è come la vorrei non mi importa nemmeno di cambiarla, non ho la forza né la voglia di credere che potrebbe essere diverso.
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