oggi pomeriggio, dopo aver passato tre ore e mezza al museo di arte asiatica di san francisco a vedere statuine di budda seated, standing, reclining, walking, laughing, enjewelled, crowned, enthroned, abbiamo preso il tram per andare verso l'oceano. l'ultima volta che avevamo provato ad andare verso l'oceano eravamo finiti contro la recinzione che protegge dalle rotaie che corrono parallele alla costa. tutto quello che si vedeva era vegetazione incolta.
quindi prendiamo la muni, scendiamo a ocean beach, attraversiamo la strada e quello che vediamo è... la spiaggia, e più in fondo, l'oceano pacifico.
stupiti come due bambini camminiamo sulla sabbia, le scarpe che affondano. i jeans che improvvisamente diventano troppo eleganti e inopportuni per il nostro appuntamento con l'oceano.
mi tolgo le scarpe, arrotolo i pantaloni, e corro a piedi nudi sulla sabbia, fino al bagnasciuga, e oltre. nelle onde gelate, con il sole, il vento, il cielo e il matematico che mi guarda da lontano.
1 commento:
siete stati a big sur?
merita, veramente.
io ci ho pianto (non che la cosa sia pregnante, però vabbe').
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