lunedì 4 febbraio 2008

margini di miglioramento

il matematico sta decisamente meglio. ha abbandonato l'atteggiamento vittimista e si è dato da fare. nonostante sia decisamente provato dal jet leg che gli impedisce di avere fame e di avere sonno negli orari californiani, ha iniziato a cercare casa: ha visto un appartamento e fissato un paio di appuntamenti. ha trovato un bodywash (grazie alice, se non fosse stato per te non si sarebbe nemmeno lavato), ed è riuscito ad acquistare un adattatore con la messa a terra (che però sembra non funzionare).

nel frattempo il professore americano, lo zeus della teoria degli insiemi, si è palesato e ha convocato il piccolo matematico alla sua divina presenza per martedì (vi chiedo un minuto di silenzio in venerazione di questa icona, non propriamente sexy. pensate comunque che il piccolo matematico pende dalle labbra di questo grande matematico, la venerazione è più che necessaria).

detto questo cerco di riappropriarmi della mia vita. vado a piegare le lenzuola e il resto della biancheria asciutta, a lavare i piatti, a lavare me stessa, a leggere un po', ad ascoltare un po' di musica.

ormai non riesco più a guardare l'orologio senza togliere automaticamente nove ore e chiedermi "dov'è il mio piccolo matematico?" "che sta facendo?"

approfitto poi per ringraziare tutte le persone che si sono preoccupate per me, per lui, per noi e mi hanno scritto, chiamato, pensato, cercato, fornendo contatti utili o semplicemente appoggio morale.
grazie di cuore a tutti!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

bene, le cose sembrano andare meglio. Son contento. Ciauz
;o)

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

Mumble mumble...
A parte il fatto che ha una fronte talmente spaziosa da essere edificabile... e che con quei padigONI auricolari mi sa che i giorni di vento e' meglio che resti in casa.. pero' insomma...
Rispetto alle sinistre frome di vita che ho avuto modo di incrociare nella facolta' dei supercervelloni il prof. del tuo matematico e' quasi un Bratt Pitt!!

Anonimo ha detto...

...hai tutta la mia solidarietà...
che probabilmente in qualche tempo si materializzerà in un orologio tipo il tuo, ma "roma - guadalajara (jalisco, Mexico)" :(

Filippo ha detto...

ciao, rispondo al tuo post sul mio blog. I miei amici a Berkeley non sono al momento a conoscenza di appartamenti liberi. Ma sono sicuro che il tuo ragazzo potra' trovare rapidamente di meglio. Se non lo fa gia', digli di cercare casa al sito www.craigslist.com. In bocca al lupo e sta' tranquilla che a Berkeley si trovera' bene...
ciao,
Fil

Anonimo ha detto...

mi interrogavo sul senso del "bodywash".
il termine mi fa pensare ad una specie di autolavaggio per umani, con tanto di spazzole rotanti e insaponatura automatica, con a seguire fonatura e asciugatura meccanizzate.
chissà, magari questa cosa esiste veramente...
ciao,
cri