* perché comincio dalla fine - ginevra lamberti: una riflessione sulla morte, una serie di interviste bizzarre, profonde, interessanti a persone che con la morte hanno scelto di lavorare. ci sono anche quelli delle pompe funebri taffo, che hanno fatto dell'ironia sulla morte la loro cifra stilistica.
e poi, vista la scadenza del contratto con l'editore, ho ripubblicato in self:
* aria e altri coccodrilli - silvia pillin: la storia di un'adolescente che non trae particolare gioia dalla sua vita e pensa potrebbe trarre maggior soddisfazione dalla sua morte. insomma, un libro che parla di depressione e suicidio, anche se sara gavioli pensa che questa descrizione intimidisca troppo. (dal 29 al 31 dicembre l'ebook sarà scaricabile gratuitamente da questo link: https://www.amazon.it/gp/product/B088F3BCZ3/)
sì, questo viaggio tra i miei libri del 2020 ha a che fare anche con i libri che scrivo. c'è una dialettica molto fitta tra la mia vita - i libri che leggo - quelli che scrivo.
quello che vivo influenza il modo in cui interpreto quello che leggo,
quello che leggo influenza il modo in cui vivo
e quello che scrivo serve per metabolizzare quello che leggo e quello che vivo,
e a sua volta influenza come e cosa leggo, e come e quanto vivo.
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