trovare un editore non è mai scontato, nemmeno per un autore già pubblicato. il mercato editoriale è piuttosto spietato: se il tuo libro precedente ha venduto, ok è possibile che ti venga data una seconda opportunità. ma se il libro precedente non ha venduto, ciao. sei finito. i librai se hai fatto flop la volta dopo non ti ordinano, lo spazio è limitato, i libri sono tanti, tantissimi, troppi e non c'è nessun motivo per tenere volumi a occupare gli scaffali.
con "l'inventario delle mie stranezze" sono stata molto fortunata. l'ho proposto a Einaudi Ragazzi, l'editore che aveva già pubblicato il mio "Maschiaccio e femminuccia", ho aspettato che leggessero e valutassero l'opportunità di pubblicarlo in una loro collana e tutto è stato in discesa, dato che il libro è piaciuto e la valutazione è stata subito positiva.
poteva andar male? potevano dirmi di no? sì, avrebbero potuto. mi è capitato pochi mesi fa: ho presentato a Einaudi Ragazzi un progetto per la collana "semplicemente eroi" ed è stato bocciato. succede. ma questo non significa che quel progetto non possa trovare un altro editore, o che loro non siano interessati a valutare altri miei progetti futuri.
semplicemente l'editoria è fatta di persone, gli editor che selezionano i titoli, lo fanno tenendo conto di almeno tre fattori:
- il catalogo: inteso come le collane, la linea editoriale, i valori che vogliono portare avanti, i libri che hanno già pubblicato e quelli che vorrebbero pubblicare
- il mercato, quello che vende e non vende
- il gusto personale
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