in ufficio ho ereditato un calendario da tavolo antidiluviano. in pratica: premendo un pulsante si mandano avanti i giorni, girando una rotella si cambia il mese.
ogni mattina arrivo in ufficio, premo il pulsante, e inizio a lavorare. è un piccolo rito, come far partire il tempo.
ogni mattina, tranne oggi.
tutti i venerdì mattina, molto presto, arriva la donna delle pulizie, che non pulisce un tubo (anche perché le mie colleghe*, con la faccenda del covid, puliscono tutto ogni mezzora e tengono le finestre spalancate per precauzione, così non ci prendiamo la polmonite bilaterale da covid ma una bronchite normale). la donna delle pulizie viene tutti i venerdì, non pulisce un tubo... ma cambia il giorno del calendario al posto mio, prima che arrivi.
è una cosa che mi manda fuori di testa. motivo per cui il giovedì prendo il mio calendario da tavolo antidiluviano e lo chiudo in un cassetto.
ieri, che era giovedì ma a me sembrava venerdì o anche sabato, mi sono dimenticata di nascondere il calendario, così stamattina me lo sono trovata aggiornato.
e quindi niente, adesso ci sono io, che ho ingaggiato una lotta solitaria e a senso unico nei confronti della donna delle pulizie, una persona che non ho mai visto e con cui non ho nemmeno parlato al telefono.
* in ufficio abbiamo una stanza per ciascuna, nessuna tocca le postazioni delle altre, ma loro ogni mattina disinfettano il telefono, il mouse, la tastiera, la scrivania come se durante la notte qualcuno avesse lavorato al posto loro. e onestamente un po' mi mette ansia.
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